Elettronica molecolare
Mark A. Ratner
Alessandro Troisi
L'elettronica molecolare, sviluppatasi durante gli anni Novanta del Novecento, studia la risposta a stimoli principalmente elettrici ed elettromagnetici, [...] (natura dell'interazione solido-molecola, autoorganizzazione, mobilità della fase bidimensionale, ecc.) hanno ricevuto è descritta dalla funzione di Fermi f(E). Quando un potenziale elettrico j è applicato a un metallo ideale, l'energia di tutti ...
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Elementi chimici: origine e natura
Peter W. Atkins
Un atomo consiste in un nucleo molto piccolo circondato da elettroni. Il nucleo è carico positivamente e, malgrado la sua piccola dimensione, costituisce [...] nucleoni, perché, essendo un atomo, è una specie elettricamente neutra: la carica positiva del nucleo è neutralizzata dalla quantisticamente sfuggire ai suoi legami per effetto tunnel. Questa mobilità è la base essenziale dell'azione degli acidi e ...
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Silicio
Franco Bassani
Come scrive Frederick Seitz nel suo libro sulla storia del silicio, la moderna autostrada informatica e computazionale che ha modificato il nostro modo di comunicare e di produrre, [...] corrente J dalla relazione J=σE, con la conducibilità data da
[1] σ=neμee+nhμhe
dove la mobilità (o velocità dell'unità di carica per unità di campo elettrico) è legata alle masse efficaci e al tempo medio di collisione τ:
[2] formula.
In generale ...
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Materiali amorfi
Sergio Pizzini
Molti materiali di interesse applicativo presentano vistose deviazioni dalle proprietà ideali dei solidi cristallini. In alcuni di essi, il disordine nativo, caratterizzato [...] insorgere di nuove proprietà meccaniche, chimiche, magnetiche, elettriche e ottiche che determinano la possibilità di una quanto più elevata è la velocità di nucleazione e la mobilità atomica nel liquido sottoraffreddato.
In generale, la velocità di ...
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Membrane
Paolo Parrini
I primi studi sui fenomeni di separazione di sostanze in soluzione che non comportavano cambiamenti di stato dei componenti si basarono sulle proprietà intrinseche di membrane [...] a che l'uso principale delle membrane fu quello della dissalazione, a esse si richiedevano un'alta selettività, una bassa mobilitàelettro-osmotica e capacità di discriminare fra i counterioni (fig. 2). Un primo modo di arrivare a un buon compromesso ...
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Hittorf Johann Wilhelm
Hittorf 〈hìtorf〉 Johann Wilhelm [STF] (Bonn 1824 - Münster 1914) Prof. di chimica e fisica nell'univ. di Münster (1852); socio straniero dei Lincei (1904). ◆ [CHF] Numero di H.: [...] di H. cationico) e la mobilità totale U, somma delle due; rappresenta, per ognuna delle due specie di ioni, la frazione di essa nella corrente elettrolitica totale. ◆ [EMG] Spazio oscuro di H. o di Crookes-H.: v. conduzione elettrica nei gas: I 686 b ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] nello studio di fenomeni superficiali quali la mobilità protonica, l'interazione tra molecole adsorbite e ) o, ciò che è lo stesso, la densità locale di carica elettrica,
nel piano (110) ortogonale alla s., quale risulta da calcoli teorici ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] risultante stato difettivo, sia dal "grado di mobilità" degli atomi allontanati dalle posizioni originariamente da nel caso di solidi ionici o covalenti, sono la conducibilità elettrica e termica, le caratteristiche elastiche e meccaniche in genere, ...
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punto isoelettrico
Giuseppe Cappelletti
Condizione a cui il sistema (per es. una proteina o una particella solida) non reca una carica netta. Le proteine, come molte molecole biologiche, contengono [...] di separazione e purificazione delle proteine perché corrisponde alla condizione in cui la solubilità è minima e la mobilità, in un campo elettrico, è zero (quindi la proteina si accumula). Si definisce una condizione di punto isoelettrico anche per ...
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Kohlrausch Friederich Wilhelm
Kohlrausch 〈kóolrausŠ〉 Friederich Wilhelm [STF] (Rinteln sul Weser 1840 - Marburgo 1910) Prof. di fisica nell'univ. di Würzburg (1875) e poi di Strasburgo (1888); socio [...] anche legge di indipendenza della mobilità degli ioni (1876), esprime la conducibilità limite di un elettrolito come somma della conducibilità limite dell'anione e del catione considerate separatamente: v. conduzione elettrica nei liquidi: I 689 e ...
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mobilita
mobilità s. f. [dal lat. mobilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è mobile; attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi (contrapp. a immobilità oppure a fissità, rigidezza); reparti armati caratterizzati da grande...
biga elettrica
loc. s.le f. Mezzo di trasporto individuale a due ruote, a trazione elettrica, costituito da una piattaforma su cui si innesta il piantone dello sterzo con il manubrio. ♦ Tornano a disposizione dei visitatori in fascia lago...