GEIGER, Theodor
Sandro Bernardini
Sociologo tedesco, nato a Monaco di Baviera il 9 novembre 1891, morto durante un viaggio di ritorno da Toronto ad Årthus (Danimarca), il 16 giugno 1952. Dopo la laurea [...] Schichtung des deutschen Volkes, 1932) costituisce uno dei tentativi più seri di inquadramento della mobilitàsociale, per quanto l'evoluzione sociale del secondo dopoguerra sia stata tale, in rapidità ed estensione, da non permettere l'utilizzazione ...
Leggi Tutto
Multiculturalismo
Alessandro Ferrara
In generale il termine multiculturalismo, ancora di non facile definizione, fa riferimento al riconoscimento della pari dignità delle espressioni culturali di tutti [...] la sua zolla, ossia con tutto il contorno di relazioni sociali e presupposti culturali che gli permettono di essere quel dato individuo di istruzione, o il diritto di limitare la mobilità sul loro territorio, infranga il principio liberale dell' ...
Leggi Tutto
POLIZIA (XXVII, p. 681; App. II, 11, p. 568)
Calogero MARROCCO
*
Polizia scientifica (XXVII, p. 686). - La raffinatezza e la perfezione raggiunte dalla tecnica criminale, che risente anch'essa degli [...] effetti del progresso, la mobilità spesso sorprendente degli autori del crimine, che si spostano con ogni mezzo da un campo all' cioè studiato e vagliato in ogni suo aspetto: antropologico, sociale e giuridico, perché esso sia contenuto nei limiti più ...
Leggi Tutto
Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] compromesso poté celare i conflitti d'interessi in campo sociale ed economico, come pure le rivalità di potere e dai socialdemocratici (ma non dai comunisti) per un'altissima mobilità. Fino al settembre 1930 la NSDAP poté legare stabilmente a ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] dal vecchio ‛sciopero generale' (anch'esso politico) soltanto per il fatto che, oltre alla classe operaia, mobilita altri vasti strati sociali (funzionari, studenti, intellettuali, classi medie); esso si distingue soprattutto per il fatto che il suo ...
Leggi Tutto
Liberalismo
Friedrich A. von Hayek
di Friedrich A. von Hayek
Liberalismo
sommario: 1. Introduzione. a) I diversi concetti di liberalismo. 2. Cenni storici. a) Le radici classiche e medievali. b) La [...] , dove dovette competere con i più giovani movimenti nazionalista e socialista. In Europa la sua influenza toccò il vertice nel decennio le asprezze mediante una crescita progressiva della mobilità verticale. Il principale strumento che avrebbe ...
Leggi Tutto
Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] la loro volontà, un percorso inverso.
Il passaggio di quote di individui da uno strato a un altro è detto ‛mobilitàsociale', che sarà ‛ascendente' nel caso che tali quote si trasferiscano in uno strato superiore rispetto a quello di partenza, e ...
Leggi Tutto
Tempo libero
LLuciano Cavalli
di Luciano Cavalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il valore del tempo libero; b) definizione del tempo libero. □ 2. Formazione e distribuzione del tempo libero: a) l'industrialismo [...] seguito alla prima guerra mondiale, in un clima di agitazioni e rivoluzioni sociali: in URSS nel 1917, in Francia nel 1919, in Italia nel considerazione che si assicurerebbe così una mobilitàsociale continua per un settore certamente fondamentale ...
Leggi Tutto
Professioni
Gian Paolo Prandstraller
di Gian Paolo Prandstraller
Professioni
sommario: 1. Introduzione. 2. L'economia e la scienza negli anni novanta: l'avvento del lavoro professionale nei processi [...] anni sessanta, si era determinato un clima di mobilità e di complessità al quale l'intero mondo della dire, già disponibili le idee-base che avrebbero prodotto la genesi sociale dei knowledge workers. Negli anni novanta l'elaborazione di queste idee ...
Leggi Tutto
GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] soltanto in epoca arcaica.
Periodo orientalizzante. - Probabilmente in seguito alla colonizzazione greca, che portò a una maggiore mobilitàsociale e all'apertura di nuove vie commerciali, aumentò la richiesta di oggetti di lusso e al tempo stesso si ...
Leggi Tutto
mobilita
mobilità s. f. [dal lat. mobilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è mobile; attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi (contrapp. a immobilità oppure a fissità, rigidezza); reparti armati caratterizzati da grande...
mobiliare1
mobiliare1 agg. [der. di mobile1]. – 1. Relativo a beni mobili; si usa in determinate locuz. del linguaggio econ.: a. Capitale m., una qualsiasi forma di ricchezza che non abbia natura immobiliare, vale a dire beni mobili, attività...