Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] diffusione dell’alfabetizzazione, maggiori possibilità di mobilità e di comunicazione, così come un mutato limitata per quanto concerne gli ambiti d’uso e la stratificazione sociale. In tutti i contesti di comunicazione informale e parlata i codici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La definitiva affermazione del sistema impresariale caratterizza il teatro d’opera settecentesco, [...] teatrale permettono ai cantanti di accrescere la propria mobilità e indipendenza: sono poste così le premesse di riflesso, l’intero prodotto dell’opera in musica.
L’estrazione sociale dei virtuosi di canto, quasi sempre umile, è ancora più bassa nel ...
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femminismo
Per filosofie del femminismo si intende la pluralità di teorizzazioni e pratiche che vanno dalle prime formulazioni del prefemminismo, agli studi sulla costruzione del genere (➔), al pensiero [...] il mondo delle potenzialità espressive non di un gruppo sociale ma di più della maggioranza dell’umanità. L fare il f. contemporaneo disegnando una storia ‘giocata’ sulla mobilità di scansioni e confini, quindi sui nessi tra istanze, teorizzazioni ...
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È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] al posto di tre. Uno per Ambiente e Territorio, uno per Mobilità e Infrastrutture: i Lavori Pubblici, via»), e della struttura tema-rema dibattiti radiotelevisivi e all’abbattimento delle barriere sociali in taluni messaggi di posta elettronica), va ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] della dicotomia tra linguistiche dello spazio e linguistiche del sociale. Tra questi figura la geolinguistica variazionale, definita da tratti collegati alla sua provenienza e al suo grado di mobilità, e con la spazialità del parlare, ovvero con i ...
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Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] perifrasi eufemistiche (mancato accoglimento, messa in mobilità, distrazione di fondi).
A livello morfosintattico, burocratico, in Id. (a cura di), Lingua e identità. Una storia sociale dell’italiano, Roma, Carocci, pp. 213-240.
Zolli, Paolo (1980), ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dagli ultimi decenni del Cinquecento si fa strada in molte realtà europee la [...] dapprima a Anversa e poi, per effetto della mobilità imposta dalla ricerca di nuovi mercati, sarà particolarmente attiva (un miscuglio giudeo-cristiano) ma anche le relazioni sociali del mondo nel quale sono approdati volontariamente o in modo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Cecoslovacchia consegue l’indipendenza nel 1918 ed è il Paese più avanzato dell’Est [...] fomentati disordini nei Sudeti, a seguito dei quali la Cecoslovacchia mobilita l’esercito. Il 27 settembre l’Europa è sul baratro Stato del 1948. Il 20 febbraio, i ministri dei socialisti nazionali si dimettono dal governo in segno di protesta nei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alle origini della polis: narrazione ed autorappresentazione nell'arte geometrica
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le [...] potenzialità del corpo umano e di quello animale, e suggerirne la mobilità raffigurando gli uomini in atto di camminare, e i cavalli con acqua) che rimandano al ruolo dell’uomo nei riti sociali della classe aristocratica, o anfore con anse al collo, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le crociate e il Regno di Gerusalemme
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il movimento crociato nasce nel corso dell’XI secolo, [...] fine del secolo precedente, provoca una forte mobilità che si riscontra sia nell’ampliamento dei cavalieri di modesta origine, per quanto ce ne siano molti di tale livello sociale tra i gregari.
In realtà, partono nel 1096 dall’Europa anche grandi ...
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mobilita
mobilità s. f. [dal lat. mobilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è mobile; attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi (contrapp. a immobilità oppure a fissità, rigidezza); reparti armati caratterizzati da grande...
mobiliare1
mobiliare1 agg. [der. di mobile1]. – 1. Relativo a beni mobili; si usa in determinate locuz. del linguaggio econ.: a. Capitale m., una qualsiasi forma di ricchezza che non abbia natura immobiliare, vale a dire beni mobili, attività...