SPINOLA, Ludovico
Guillame Alonge
– Nacque a Genova nella prima metà del XVI secolo da Stefano.
Appartenne a uno dei più antichi e prestigiosi casati nobiliari della Repubblica di Genova, e poté contare [...] oltre ad aver restituito la libertà alla Repubblica, aveva concorso a rafforzare il ruolo sociale e politico dei ceti dominanti, ostacolando fortemente la mobilitàsociale di artigiani e mercanti. Il testo repubblicano di Spinola diventava così una ...
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CAFARO, Costantino
Aldo Mazzacane
Di famiglia d'origine genovese, nacque intorno al 1600 a Cava dei Tirreni, dove il padre Gian Leonardo, capitano nel corpo degli ingegneri militari dell'esercito napoletano, [...] gli altri, un Melchiorre Cafaro, in possesso di untitolo ducale di recente acquisto, che testimonia del tipo di mobilitàsociale e della propensione per investimenti feudali nel ceto dei forensi.
Del C. si legge a stampa un'Apologiaall'Illustrissimo ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dottrina" seguite dall'A., lontane dalla sua quanto la terra dal Primo Mobile, e induce l'A. a confessare d'essersi "straniato" da lei della nobiltà dei natali, e la nobiltà come classe sociale; all'ideale classe nobiliare, che unisse la virtù all ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] essere stata ingente: almeno 100.000 scudi in valori mobili, cui andavano aggiunti una casa romana a Capodiferro milioni in tutto lo Stato; ma le proteste e resistenze sociali e pure ecclesiastiche opposte a questa disposizione fecero cambiare alla ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] d'attestati di stima e si parla di lui in circoli socialmente e culturalmente qualificati di varie città italiane. E qualcosa si diocesi, il D., anche se l'età non gli permette la mobilità d'un tempo, non rallenta il suo zelo pastorale che l'induce ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] esercizio di un efficace patronato.
La straordinaria ascesa sociale e politica dei Barbarossa e dei Dragut è d'un colpo cessare la passione faziosa proprio quando la mobilità della situazione internazionale, la grande volatilità delle fortune militari ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] è che un debole tentativo di tenersi a galla tra le sabbie mobili della realtà nelle quali si è tuffato deliberatamente.
Ma il tema principale l’antropologia, l’economia, e con un tessuto sociale in rapido mutamento; i tre più importanti furono Il ...
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MATTEI, Enrico
Marcello Colitti
MATTEI, Enrico. – Nacque ad Acqualagna, nelle Marche, il 29 apr. 1906, da Antonio, sottufficiale dei carabinieri, e da Angela Galvani, primo di cinque figli: gli altri [...] di una rete stradale e di servizi per la mobilità; le nuove strade richiedevano impianti di distribuzione di carburanti cui il M. lavorava da tempo – tra la DC e il Partito socialista italiano (PSI). Il M. carezzò per un certo periodo l’idea che l ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] e recensioni dedicate oltre che alla poesia alla narrativa, come un intervento su Socialità di Gogol (in Orpheus, II [1933], 1, pp. 3-9 una faccia, e sopra la faccia gli occhiali. Fu la mobilità di questo oggetto a segnare per me, dal primo giorno, ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] dell’influente madre del cardinale) e all’ariosa mobilità impressa al Paradiso della cupola della Arciconfraternita del Rosario a pagamento una ‘scuola’ di discepoli di varia estrazione sociale impegnata anche nella copia delle sue opere e delle sue ...
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mobilita
mobilità s. f. [dal lat. mobilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è mobile; attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi (contrapp. a immobilità oppure a fissità, rigidezza); reparti armati caratterizzati da grande...
mobiliare1
mobiliare1 agg. [der. di mobile1]. – 1. Relativo a beni mobili; si usa in determinate locuz. del linguaggio econ.: a. Capitale m., una qualsiasi forma di ricchezza che non abbia natura immobiliare, vale a dire beni mobili, attività...