Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] contenuti (immediati o simbolici), rilevanti dal punto di vista sociale, politico e di costume, sia di 'segnali' per assicurarsi l'apporto di cibo, come, per es., la mobilità in generale e l'inseguimento e cattura delle prede in particolare. ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] corpo, mobilità, funzioni mentali, piaceri, emozioni, vita familiare, comunicazioni, attività sociali. In altri la tendenza a medicalizzare piccoli scostamenti dalla normalità. Norma sociale? Questa però può essere arbitraria, come la tendenza a ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] dovevano con buona probabilità permettere alle articolazioni quella mobilità che negli esemplari montati da A. Vesalio si "maleficio" era minacciosamente e popolarmente diffusa in ogni strato sociale. E certo è, parimenti, che al tempo tali studi ...
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Lebbra
Pietro Santoianni
Andrea Carlino
La lebbra (dal greco λέπρα, derivato da λέπω, "squamare") è una malattia infettiva che si manifesta in individui predisposti, causata dal batterio Mycobacterium [...] anche quelli presenti in Calabria. Attualmente, tuttavia, l'epidemiologia della lebbra è influenzata dalle mutate condizioni sociali e dall'aumentata mobilità delle popolazioni. Nel nostro paese la patologia è sostenuta da casi d'importazione che si ...
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zoonosi Malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all’Uomo e viceversa. Accanto a questo termine, onnicomprensivo, ne esistono altri, usati a volte in sinonimia, aventi [...] più o meno limitate, singole z. sono endemiche e hanno un forte rilievo sociale, per es., il morbo di Chagas in America Latina, la tripanosomiasi o sia per l’accresciuto numero e per la mobilità dei cani che hanno facilitato il propagarsi dell’ ...
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Anatomia
Ciascuno dei segmenti ossei che costituiscono lo scheletro delle dita: 1ª f., 2ª f. (o falangina), 3ª f. (o falangetta, o f. ungueale o distale).
Parte terminale dei pilastri dell’organo del [...] conquista dell’Asia: per l’accentuarsi del carattere di scarsa mobilità, la f. soggiacque, nelle guerre romano-macedoniche, alla posta da C. Fourier alla base del suo sistema sociale e del falansterio.
La Phalange fu anche il giornale fondato ...
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GINECOLOGIA
Attilio Gastaldi - Gian Franco Minini - Amilcare Viani
Umberto Omodei - Alessandra Roggia
(XVII, p. 122; App. II, I, p. 1055; III, I, p. 759)
Notevoli sono stati i progressi della g. negli [...] almeno 1.500.000 spermatozoi con buona mobilità progrediente.
Le tecniche di fecondazione assistita Questi dati rendono conto dell'importanza del problema su base sia sociale che individuale.
Il termine ''menopausa'' indica l'ultimo flusso mestruale ...
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TRANSESSUALISMO
Anna Riva
Salvatore Patti
Il t. (o transessualità) è la condizione di persona il cui sesso non è anatomicamente certo o che, pur essendo di sesso anatomicamente certo, si considera [...] lo sviluppo di altre funzioni dell'Io, come la mobilità, il linguaggio, la lettura e simili... Il bambino osservando un tendenziale incremento; sembra che la cosa sia meno tollerata socialmente. Anche per questa forma di t. si postula come causa ...
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Sanità
Amalia Donia Sofio
Federico Spandonaro
(App. V, iv, p. 623; v. anche sanitaria, legislazione, XXX, p. 716; App. IV, iii, p. 263; V, iv, p. 625)
Economia e legislazione sanitaria
Negli anni Novanta [...] permette, nello stesso tempo, la compensazione della mobilità dei pazienti e l'incentivazione della riduzione dei ) per la valutazione dell'attività ospedaliera, Bologna 1991.
Quasi market and social policy, a cura di J. Le Grand, W. Bartlett, London ...
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GERIATRIA
Elio Musco
(App. III, I, p. 727)
La g. è una scienza medica di recente costituzione − il primo libro di testo, Medicina geriatrica, è stato pubblicato nel 1943 da E. J. Steiglitz (Brocklehurst [...] che favoriranno le cadute e un'ulteriore riduzione della mobilità. S'instaura così un circolo vizioso che può così diretta al paziente nella sua realtà fisica, psicologica e sociale. Questa è una delle principali differenze tra le altre varie ...
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mobilita
mobilità s. f. [dal lat. mobilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è mobile; attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi (contrapp. a immobilità oppure a fissità, rigidezza); reparti armati caratterizzati da grande...
mobiliare1
mobiliare1 agg. [der. di mobile1]. – 1. Relativo a beni mobili; si usa in determinate locuz. del linguaggio econ.: a. Capitale m., una qualsiasi forma di ricchezza che non abbia natura immobiliare, vale a dire beni mobili, attività...