Scuola pittorica giapponese che prende il nome dal cinese nanhua («pittura meridionale») e indica la produzione pittorica degli artisti che, dal secondo quarto del 18° sec., scelsero come modelli di riferimento [...] gli ideali estetici e le modalità figurative della pittura cinese dei letterati (wenrenhua) tardo Ming (1368-1644) e Qing (1644-1911); la scuola è perciò conosciuta anche come bunjinga («pittura dei letterati»). Protagonisti, dopo Gion Nankai, Sakaki ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] dell'arte virtuale in senso lato, ovvero non specificamente delle esperienze virtuali immersive, artistiche o meno, quanto piuttosto della nuova modalità di esistenza di tutte le immagini digitali (Vie et mort de l'image, 1992). Da un punto di vista ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] sec. 4°, per es. in Africa - la pratica della sepoltura urbana vada moltiplicandosi in regioni diverse, sia pur con modalità non sempre chiaramente definibili e spesso in contesti di volta in volta peculiari. A partire dal sec. 6° divennero frequenti ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] elargizioni occasionali.Successivamente, già a partire dai secc. 8° e 9°, a dare memoria delle caratteristiche e delle modalità d'impiego dei b. intervengono invece con maggiore frequenza i numerosi inventari pervenuti di chiese e tesori, nei quali ...
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Pittore italiano (Homs, Libia, 1934 - Roma 1998). Nel dopoguerra a Roma, lavorò come restauratore presso il Museo nazionale etrusco di Villa Giulia e si dedicò da autodidatta alla pittura, esordendo in [...] ambito informale. Partecipe, dopo un viaggio negli USA (1964), dell'atmosfera pop, S. ricercò nuove modalità espressive attraverso una rivisitazione delle avanguardie o il recupero di frammenti di immagini proprie del paesaggio urbano. Per le sue ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] sugli altri, ma permane l'interazione tra funzione estetica e praticità degli oggetti d'uso. Inoltre, per ciò che riguarda le modalità di creazione e produzione delle forme estetiche, l'artista colto si muove sulla base di un progetto e in vista di ...
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L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] politici e amministrativi inerenti le trasformazioni urbane. Se i primi due hanno come oggetto i caratteri materiali e le modalità d’uso della città, nella terza accezione l’u. viene vista come uno specifico campo di relazioni sociopolitiche in ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] obiettivi che si sono fissati. Più specificatamente occorre individuare: a) i confini del sistema su cui si opera; b) le modalità con cui avvengono gli interscambi fra l'interno e l'esterno del sistema così delimitato; c) le variabili rilevanti sia ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] manutenzione, all'igiene e al decoro. Le nuove tipologie architettoniche s'integrarono con i loro ambiti di pertinenza secondo modalità e schemi desunti dalle p. religiose, ma con maggiore varietà e complessità di effetti, dovuti anche al riutilizzo ...
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Di Stasio, Stefano. – Artista italiano (n. Napoli 1948). Esponente di spicco del movimento artistico dell’anacronismo teorizzato da M. Calvesi negli anni Ottanta e orientato al recupero della pittura tradizionale [...] alla quale ha fornito il contributo di una visione onirica ed evocativa che trascende il figurativismo per trasformarsi in modalità visiva del pensiero. Presente alla Biennale di Venezia (1984, 1995), alla Quadriennale di Roma (1975, 1986, 1992, 1999 ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...