GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] per l'acquedotto e la fonte fuori porta a Bagnaia.
Il 31 ag. 1555 nel Consiglio di Bagnaia si discusse delle modalità proposte dal G. per completare il nuovo acquedotto nel tratto superiore; la fontana nella piazza fuori del castello fu completata ...
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DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] affermazione di Dante (Purg., XVIII, 126);ma non sono state chiarite nei particolari, nonostante indefesse ricerche, le modalità dell'avvicendamento tra Pietro, il predecessore attestato per l'ultima volta nel febbraio 1291, e lo Scaligero. Nello ...
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Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] persone, di tenerle sotto controllo e di infliggere loro sofferenze psichiche e talora fisiche. Sua caratteristica è la modalità pervasiva del comportamento crudele, umiliante e aggressivo diretto verso gli altri, che inizia entro la prima età adulta ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] che secondo la loro azione specifica. Al congresso internazionale di psichiatria a Parigi, nel 1950, presentò una modalità speciale di cura diacefalorachidiana che chiamò "pneumoterapia cerebrale" e che, a suo parere, poteva dare risultati favorevoli ...
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BORGO, Carlo Gerolamo Solaro Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Appartenente ad una delle più cospicue famiglie della nobiltà piemontese (ignota è la data di nascita), era figlio di Lodovico, [...] intenzioni dei circoli francesi circa la normalizzazione dei reciproci rapporti politici e diplomatici e i tempi e le modalità d'attuazione degli impegni sottoscritti nel 1642. Al centro delle discussioni, protrattesi per quattro mesi, verrà posto ...
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Bartók, Béla
Raffaele Pozzi
L'incontro tra musica colta e canto popolare nel Novecento
Compositore, pianista, studioso di musica popolare e insegnante, l'ungherese Bartók è tra le figure più importanti [...] periodo si può constatare come il compositore sappia appropriarsi in modo creativo di elementi del repertorio popolare, quali la modalità e il ritmo irregolare. Ne sono un esempio le quattordici Bagattelle per pianoforte op. 6 (1908) o la raccolta ...
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Moussinac, Léon
Daniele Dottorini
Critico e teorico del cinema francese, nato a Laroche-Migennes (Yonne) il 19 gennaio 1890 e morto a Parigi il 10 marzo 1964. Uno dei padri della critica e della teoria [...] e di Jean Epstein, individua nel cinema, inteso come tecnica e come forma che colpisce i sensi dello spettatore, la modalità espressiva in grado di rendere l'immagine della contemporaneità. A differenza di Canudo infatti, M. ritrova nel cinema una ...
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BASSINI, Edoardo
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Pavia, di famiglia oriunda milanese, il 14 apr. 1844 da Giovanni Battista e da Luigia Rognoni.
Studiava medicina a Pavia, quando, seguendo l'esempio [...] il numero delle recidive, così che ancor oggi viene largamente adottato in tutto il mondo, ora secondo le modalità originalmente dettate dal B., ora secondo le diverse modificazioni proposte da chirurghi italiani e stranieri, le quali, peraltro ...
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AMIANI, Nicola
Giuseppe Alberigo
Nacque a Fano nella prima metà del sec. XVI e nel convento della stessa città prese l'abito degli eremitani di S. Agostino. L'unica notizia della famiglia è in una storia [...] pena di 400 50.000 scudi se egli non fosse giunto effettivamente a Macerata. Le trattative con Roma sul luogo e le modalità della consegna furono lunghe e la vicenda dell'A. si aggiunse ad altri atti di insubordinazione della città verso Roma e Pio ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] Bourdieu ha inteso per habitus) collocano il corpo al centro dei loro interessi, indagando le pratiche, le azioni, le modalità attraverso le quali la c. si incorpora.
In ultimo, recenti ripensamenti del concetto di c. nell’antropologia culturale sono ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...