AIROLDI, Alfonso
Renato Composto
Nacque a Palermo il 25 febbr. 1729 da Giovanni Battista, marchese di Santa Colomba e da Teresa Reggio. Si formò alla scuola dei padri teatini, avviandosi alla vita ecclesiastica. [...] i conventi dell'isola, precisando (Circolare ai superiori degli ordini monastici, Palermo 1778) le discipline e le modalità dell'insegnamento elementare.
Personalità di grande influenza negli ambienti politici e culturali palermitani, fece dei suoi ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] B. come "partito di lotta e di governo", quasi a sottolineare l'inizio di una fase transitoria oltre che una modalità di iniziativa politica. Anche se i due termini risultavano chiaramente in relazione tra loro nella proposta del B., tuttavia quelle ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] aspetti della fase istruttoria, sottolineando in particolare le modalità con cui esercitare i controlli giurisdizionali sulla polizia il segno di una sua preoccupazione, rispetto alle modalità in cui riprendeva forma la vita democratica, attraverso ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] , ma di consolidata tradizione laica. Formata a Roma, maturò un'adesione profonda al cattolicesimo che visse soprattutto in una modalità attivistica. A Napoli si occupò del recupero morale e materiale dei fanciulli di strada, fondando il movimento "I ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] anche un regesto cui si rimanda dove non altrimenti indicato (1991, pp. 330-332).
Incerti permangono tempi e modalità della prima formazione dell'H., documentato all'estero all'apertura del testamento paterno il 13 genn. 1568, e sicuramente ...
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FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] "di elevare il fatto del tempo a coscienza d'eterno" (Betocchi, Prefazione).
Una poesia lontana da "modalità idilliche e descrittive" con una decisa accentuazione delle tensioni esistenziali (Barberi-Squarotti), nel segno di una "metamorfosi ...
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GIOVANNOZZO (Nozzo) di Perino, detto Calandrino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Firenze almeno a partire dal 1301, anno nel quale un atto notarile, rogato [...] , sembrerebbe essere stato marginale e non ulteriormente definibile sulla base del racconto di Boccaccio. Interessanti appaiono, invece, le modalità con cui il lavoro venne organizzato. È infatti evidente che, almeno in questo caso, non si trattò di ...
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PISANELLO, Pietro
Fabrizio Baldassarri
– Nacque a Venezia il 2 luglio 1816 da Giovanni, proprietario di una nota farmacia in campo S. Polo, e dalla contessa Anna Benzoni.
Compì gli studi universitari [...] presenza qualitativa delle diverse sostanze, la quantità in cui queste sostanze erano mescolate all’acqua e, soprattutto, la modalità con cui erano legate alle altre particelle, al fine di capirne il funzionamento e la loro eventuale pericolosità. Si ...
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BLASERNA, Pietro
Enzo Pozzato
Nato il 29 febbr. 1836 a Fiumicello di Aquileia, compì a Gorizia, dove il padre esercitava la professione di ingegnere, gli studi secondari. All'università di Vienna seguì [...] . Vi effettuò anche ricerche sulla durata delle correnti di induzione e delle extracorrenti, mettendo in rilievo le modalità essenziali della corrente indotta impiegando un doppio cilindro che permetteva di frazionare ad arbitrio la corrente nel ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] corso di arti della Sapienza pisana per conseguire la laurea in medicina, ritenuta dal padre mezzo d'innalzamento economico. Le modalità dei suoi studi sono mal note. Secondo Viviani non seguì i corsi di matematica, ma quelli filosofici di G. Borri ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...