I modi del verbo sono sottoinsiemi di forme della ➔ coniugazione verbale caratterizzati da un complesso intreccio di proprietà semantiche, sintattiche e pragmatiche. Nel sistema verbale italiano si distinguono [...] quattro) o nel passato (in quel momento saranno state le quattro): è il cosiddetto futuro epistemico; una forma tipicamente modale come il condizionale viene anche usata con la funzione di futuro del passato (disse che sarebbe arrivato alle quattro ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] dell’enunciazione):
(1) domani farà bel tempo
(2) ci sposeremo presto
Il futuro semplice ha inoltre vari usi modali (➔ modalità), anche non riconducibili all’idea di posteriorità cronologica.
Gli eventi che si collocano nel futuro hanno uno status ...
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Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] gruppo di pari (modo di vestire e di utilizzare forme di adornamento del corpo, quali tatuaggi e piercing, luoghi e modalità di incontro, modi di utilizzo e di esibizione di strumenti di comunicazione, quali cellulari, walkman e poi lettori mp3, ecc ...
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I verbi fraseologici sono verbi (come mettersi, stare, andare, cominciare, continuare, finire) che, combinati con un altro verbo di modo non finito (il verbo lessicale o nucleare) con l’interposizione [...] subito dopo la realizzazione dell’evento è assente in italiano (e non va confusa con un’altra perifrasi verbale, di carattere modale: venire da + infinito, indicante l’impulso a compiere una certa azione: mi viene da piangere, ma anche mi viene di ...
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Il raddoppiamento sintattico è un fenomeno di ➔ sandhi esterno (o di ➔ fonetica sintattica), di natura assimilatoria (almeno in origine: cfr. § 3; ➔ assimilazione), che si verifica nell’➔italiano standard [...] a base toscana e in molte varietà centro-meridionali di italiano (sia pure con modalità almeno in parte differenti: cfr. § 5).
Consiste nell’allungamento (o geminazione) della consonante iniziale di una parola che sia preceduta da una parola tronca o ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] propria. È difficile evitare tale preconcetto: nel mondo la quasi totalità delle persone usa uno o più sistemi veicolati dalla modalità parlata e solo poche hanno potuto vedere in azione una lingua dei segni e ne hanno potuto riconoscere, quindi, la ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] : kartari] karmaṇi ca bhāve cākarmakebhyaḥ). Particolari affissi L sono introdotti a condizione che l'azione soddisfi determinati criteri temporali e modali. Così, lAṬ si applica se ci si riferisce a un'azione come avente luogo nel presente (3.2.123 ...
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Il modo congiuntivo è uno dei modi del verbo italiano (➔ modi del verbo). Ha quattro tempi: due semplici (il presente e l’imperfetto) e due composti (il passato e il trapassato). Nella tradizione grammaticale, [...] in disuso: per es., sii, abbi, sappi (Rohlfs 1954: 685).
Nelle completive, è ampiamente documentata la dissociazione tra valore modale e reggenza verbale. Accanto a «temo che la venuta non sia folle» (Dante; si noti la negazione espletiva, perfetto ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] che si inserisce di prepotenza nel settore in continua espansione dei libri digitali, destinati a rivoluzionare le modalità tradizionali di lettura e anche di scrittura.
Comunicazione e linguaggio nel mondo digitale
Il settore delle nuove tecnologie ...
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Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] dipendenza dai fattori situazionali selezionati, si indicano con registro entità diverse, di volta in volta corrispondenti a varietà, modalità d’uso o anche a generi comunicativi, come ad es., nel dominio dell’insegnamento universitario, il manuale ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...