testa anatomia Parte del corpo in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei Vertebrati e nella grande maggioranza degli Invertebrati è situata nella parte anteriore [...] il cervello in un pasto rituale ha rappresentato a lungo – e per certi versi rappresenta tuttora – una delle modalità attraverso le quali l’Occidente ha costruito l’immagine esotica dei ‘primitivi’ quali selvaggi, crudeli, violenti. Anche se ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] , di riflessi e di illusioni fra l'osservatore e l'osservato. A questo proposito, J. Clifford si è interessato alle modalità discorsive che hanno contribuito all'edificazione di alcuni miti etnologici, fra i quali quello relativo al Pays Dogon. L ...
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Fecondità
Antonio Santini
Introduzione
Nella vita di una persona non esiste evento più ricco di significato e di implicazioni future del divenire genitore, e non esiste aspetto del comportamento individuale [...] fecondità sarà strutturalmente giovane. Molto più limitata è a questo riguardo l'azione della mortalità che, per le sue modalità evolutive lungo la scala delle età, non ha effetti di invecchiamento se non quando i suoi progressi si accentrano nelle ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] di pubblicare interessanti lavori: uno studio microbiologico, che fu giudicato un significativo contributo alla conoscenza delle modalità di riproduzione della specie in esame (Ricerche sulla generazione degli infusorii, e descrizione di alcune nuove ...
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Genere di scrittura tipicamente antropologico che si afferma a partire dagli anni 1920, anche se esistono significativi precedenti. La m. prende forma nel momento in cui l’etnografia o ricerca di campo [...] statica e chiusa della società. Nella seconda metà del Novecento, l’antropologia ha profondamente ripensato le modalità di rappresentazione culturale: l’imporsi di prospettive teoriche dinamiche, di una concezione dialogica e polifonica del ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] più ricca di quella disponibile ai tempi di Morgan, Childe si è proposto, intorno alla metà del secolo, di delineare le modalità del passaggio dal Paleolitico al Neolitico, e quindi all'età del bronzo e a quella del ferro. Il termine di riferimento ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] un lato si tratta di analizzare l'influenza esercitata da esigenze socioeconomiche e modelli culturali sulle direzioni e le modalità della ricerca scientifica; dall'altro di valutare l'impatto della scienza, e delle sue applicazioni tecnologiche, sul ...
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Folla
Angelica Mucchi Faina
Introduzione
Il termine 'folla' è generalmente riferito a quel particolare tipo di aggregazione sociale che si forma quando una moltitudine di individui è riunita, in maniera [...] , lo studio delle condizioni che facilitano gli episodi di panico (v. Mintz, 1951; v. Kelley e altri, 1965), delle modalità attraverso cui si crea una norma comune collettiva (v. Sherif, 1948), nascono le dicerie e si deformano le informazioni (v ...
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Filosofo e sociologo (Vienna 1899 - New York 1959). Dopo aver studiato giurisprudenza a Vienna, dove ebbe come maestri Mises, Spann e Kelsen, fu allievo di Husserl a Friburgo. Nel 1939 si trasferì negli [...] sull'azione sociale, sui diversi motivi (fini e disposizioni) che portano l'individuo ad agire, sulle sue modalità di relazione, sui suoi aspetti sociali come possibilità di conoscenza di sé stesso attraverso gli altri, proponendo schematizzazioni ...
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Fiducia
Antonio Mutti
Premessa
La nozione di fiducia occupa un posto tutt'altro che secondario nel pensiero politico e sociale occidentale. Le teorie contrattualistiche del XVII e XVIII secolo considerano [...] rapporto che s'instaura tra madre e figlio in questa fase dello sviluppo infantile.
Più in generale, si può affermare che le modalità in cui la fiducia è stata appresa e ha trovato conferma nella famiglia giocano un ruolo rilevante ai fini della sua ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...