GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] . In una versione, in particolare (Raccolta Gaspari, III, 65), il G. sembra concentrare la sua attenzione per le modalità d'illuminazione dell'interno, stabilendone l'intensità maggiore al centro, in corrispondenza del cupolino, e nel coro, dove l ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] 'Università di Ferrara (Biblioteca comunale Ariostea) documenta il suo intervento, con notazioni autografe che ne sottolineano le modalità integrative a imitazione dell'antico, ribadite anche dalla stampa coeva (Leoni, 1855; Id., 1857).
Ultimato il ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] da Caravaggio (Puppi, 1972, pp. 25 s. n. 3; ne ignoriamo l'ubicazione). Negli interni, con modalità sconosciute, erano raccolti ed esposti manoscritti, libri a stampa, dipinti, incisioni, disegni, medaglie, monete, gemme, bronzi, bassorilievi ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] (1969) e dalla Lo Bianco (1990), emergono con chiarezza tanto le diversità dei due pittori, quanto le modalità individuali della loro partecipazione ad un medesimo contesto culturale. Risulta così effettivamente evidente l'ampia o totale autonomia ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] intervenivano polemicamente nel dibattito relativo al concetto del bello, manifestando l'esigenza di elaborare temi patriottici con nuove modalità espressive, il L., avvicinandosi alle dottrine di F. Milizia, si espresse con equilibrio a favore di un ...
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GIOVANNI di Bonino
Ebe Antetomaso
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, mosaicista e maestro vetraio, originario di Assisi, documentato dal 1325 al 1347.
Si deve a Della [...] stilistiche e di raffronti con il finestrone orvietano. Si tratta di motivi iconografici (per esempio le modalità di rappresentazione degli evangelisti nella vetrata di S. Ludovico) e stilistici, come la prevalenza netta di luminosissimi ...
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FILIPPINI, Francesco
Valerio Terraroli
Nacque a Brescia il 18 sett. 1853 da Lorenzo, falegname, e da Silvia Signoria, operaia cucitrice. Date le misere condizioni familiari, fin da giovanissimo fu avviato [...] sulla laguna (Brescia, collezione privata, ripr. in Anelli, 1978, p. 101). Questo quadro si avvicina alle modalità stilistiche dell'esperienza impressionista francese, filtrata attraverso un mai negato interesse per il dato naturalistico. Risale al ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] il Microcosmo della pittura di F. Scannelli (1657), dedicati alle scuole "locali" veneziana e lombarda. Suggerimenti sulle modalità di reperimento del materiale gli vennero dall'amico Algardi, scomparso nel giugno del 1654: circostanza che giocoforza ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] , l’artista lavorò nella direzione di un superamento dei procedimenti pittorici per appropriarsi dello spazio reale, adottando nuove modalità esecutive e nuovi materiali.
Nel 1967 realizzò la prima opera che includeva tre rose di stoffa bianca ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] di un'attività da lui svolta fin dagli inizi della sua carriera (Calvi, 1865, p. 181).
Il 4 marzo 1497 venivano stabilite le modalità d'appalto dei lavori per il tiburio di S. Maria presso S. Celso all'Amadeo e al D. (Baroni, 1940, pp. 231-234 ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...