CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] A. di Castellamonte l'anno 1672 (Torino 1674).
Il Gianazzo di Pamparato (1888) cita un documento ducale del 26 sett. 1659 concernente modalità esecutive, ed è appurato l'invio dei piani a Roma nel '61 all'esame del Bernini: e proprio il Bernini (il ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] G. ("ICCCC - 44° adi otto… luio / iohannes pinxit").
Da quest'opera Zeri (1971) provava a enucleare le modalità stilistiche del tedesco, rintracciandole nell'inclinazione al particolare e nella sottigliezza esecutiva. Il S. Girolamo è raffigurato ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] isolano di cui la chiesa dell'Annunziata di Trapani è valida espressione, l'opera in realtà si attiene a modalità espressive e costruttive riferibili a modelli d'Oltralpe, specialmente francesi, conosciuti attraverso i testi di stereometria di Leroy ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] 'arte dell'orafo o del pittore, e ancora nel 1507 Pierantonio otteneva di poterli avere in prestito, secondo complicate modalità, che segnalano l'irnportanza attribuita agli oggetti in questione.
Fonti e Bibl.: A. Baldovinetti, I ricordi (sec. XV), a ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] nel 1883 venne incaricato dal consiglio accademico di effettuare un sopralluogo al palazzo Farnese di Caprarola, per suggerire modalità e tecniche appropriate circa i restauri necessari nel complesso (Relazione intorno lo stato del palazzo Farnesiano ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Fratello del più giovane e noto Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario), nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 23 marzo 1718, da [...] controllo finanze, pat. 30-108 [1758]). A lui competevano gli aspetti contabili (preventivi di spesa) e le modalità tecniche relative all'approvvigionamento e all'immagazzinamento dei materiali da costruzione, in particolare dei marmi, in quanto nel ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] umbro-romano, ma a contatto con il mondo tardo-gotico fiorentino (Neri Lusanna, 2009).
Il formulario somatico e le modalità di panneggio della statua non sembrano però riconducibili allo scultore umbro: tra le altre cose, gli è completamente estraneo ...
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MARCONI, Plinio
Alessandra Capanna
Nacque a Verona il 13 ott. 1893, da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi.
Dopo aver compiuto gli studi classici, nel 1910 il M. si iscrisse ai corsi di [...] contribuendo a gettare le basi disciplinari per una metodologia del progetto urbanistico e ancora per l'unificazione delle modalità di rappresentazione grafica del piano. Le sue prime riflessioni in merito, che risalgono alla fine degli anni Venti ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] di Nerio.
Nel documento di allocazione relativo al polittico per la pieve di Arezzo, come è abituale, sono indicate modalità di pagamento, penalità per inadempienza e obbligo di non lavorare ad altra opera (Guerrini, p. 12); inusuali, invece, sono ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] al M., Buonvicino e il Valsoldo, anche Ippolito Buzzi e Cristoforo Stati), nella quale gli artisti indicavano i soggetti, le modalità, le tecniche di esecuzione e i rispettivi tempi di consegna e si impegnavano a fornire anche i modelli in creta ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...