I sinonimi (dal gr. synonymía «uguaglianza di nome») sono le parole (tecnicamente, i lessemi; ➔ lemma, tipi di) che hanno ugual significato fondamentale (Marello 1995), come casa e abitazione, morto e [...] possibilità combinatoria con altre forme linguistiche; (b) la frequenza; (c) il ➔ registro; (d) l’atteggiamento del parlante (➔ modalità; Palmer, 19812; Dardano 1993: 317; Hirst, 1995; Murphy, 2003).
Che tali condizioni si possano realizzare tutte è ...
Leggi Tutto
Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] ); va notato peraltro che lo stesso io può porsi a sé stesso come o. d’amore (narcisismo).
In psicanalisi l’espressione relazione oggettuale designa una certa modalità di rapporto del soggetto con il proprio mondo, fin dalla primissima infanzia: tale ...
Leggi Tutto
Le formule dubitative sono elementi eterogenei (parole, sintagmi, frasi) accomunati dalla funzione di esprimere un atteggiamento di dubbio o di incertezza del parlante rispetto al contenuto dell’enunciato.
Nel [...] modulando il grado di certezza dell’affermazione:
(1) «Verrai?» «Forse»
o come modalizzatori all’interno di un enunciato (➔ modalità), per indebolirlo in modo più (2) o meno (3) netto:
(2) difficilmente verrà domani
(3) probabilmente / forse / magari ...
Leggi Tutto
strutturalismo Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, costituisce cioè un insieme organico [...] . appaiono studiosi e scuole che sottolineano il ruolo del tutto rispetto alle parti, il ruolo del sistema, delle modalità generali di genesi e organizzazione rispetto ai singoli avvenimenti e fenomeni atomici. Come scrive R. Jakobson, riconoscere l ...
Leggi Tutto
L’espressione foreigner talk (dall’ingl. foreign «straniero» e talk «parlata»), introdotta come termine tecnico da Ferguson (1971), indica il modo semplificato con cui si parla a interlocutori stranieri [...] ) si usa generalmente il tu invece del lei, sentito come formale.
In tutte le sue forme, il foreigner talk manifesta modalità di enunciazione che lo distinguono dal modo di rivolgersi a nativi della stessa lingua. Sul piano della prosodia, per es ...
Leggi Tutto
Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] una norma superiore di lingua non c’è mai stata, l’italiano di ogni luogo ha senz’altro alla base le modalità del dialetto locale, cui resta più o meno aderente. Anche i fatti fonetici sono altamente caratterizzanti data l’altissima frequenza dei ...
Leggi Tutto
L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] 2001 e destinato in particolare a disciplinare le modalità di delimitazione dell’ambito territoriale di tutela e le è subordinato il rilascio del permesso di soggiorno; le modalità di svolgimento sono state demandate al decreto ministeriale 4 ...
Leggi Tutto
Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] costruito con l’ausiliare avere (non ha potuto venire).
Si ricordi che, con un verbo pronominale all’infinito retto da un verbo modale o da un verbo fraseologico, si potrà avere l’uno o l’altro ausiliare a seconda della posizione del clitico: si avrà ...
Leggi Tutto
Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] se sinotticamente) ogni altra proposta più instabile, e specialmente le certezze negative che meriterebbero, se proprio la modalità della pubblicazione (che offra o simuli una resa compatta) non la renda esosa, un'apposita connotazione tipografica ...
Leggi Tutto
La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] forme di analfabetismo tecnologico, sta avendo effetti linguistici rilevanti: primo fra tutti l’integrazione e l’ibridazione di modalità proprie della comunicazione orale e di quella scritta (Pistolesi 2004; Antonelli 2009). Ci si può chiedere se la ...
Leggi Tutto
modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...