BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] lega che comprendesse, oltre a Perugia, anche Milano, Firenze, Bologna ed altri Comuni minori, e di discutere le modalità dell'azione che gli alleati avrebbero dovuto intraprendere per combattere il flagello delle compagnie di ventura, che desolavano ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] del possesso". E il C., il 9 giugno, concorda, in un incontro col marchese di Pomaro Annibale Gonzaga, le modalità dello sgombero e del reintegro. Operazioni comunque che si prolungano sino al 4 settembre, quando "cominciarono... a marciare fuori di ...
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] periferica angioina. Procedendo per esemplificazioni, la vicenda degli Aquino è interessante sia per ciò che concerne le modalità di utilizzazione di questi ufficiali, sia per l'atteggiamento che la famiglia ebbe nei confronti delle dinastie ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] primo «partito moderno della classe operaia» a cui aveva accennato già nel volume del 1963, ma chiarivano che le modalità di approccio al tema, così come la rilevanza o l’accessorietà a esso attribuite, erano condivise da massimalisti e riformisti ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] la cessione di Candia, i Turchi s'erano invece illusi che il C. giungesse con l'autorizzazione esplicita a trattare le modalità dell'abbandono dell'isola, ove già occupavano, tra l'altro, Retimo e la Canea. Il che, al contrario, era tassativamente ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] venne organizzando l’esercito legionario ‘classico’, quello che normalmente è associato al nome di Roma, e vennero definite le modalità di governo delle province e le carriere militari e civili dei ceti dirigenti romani.
Due fasi distinte. In questo ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] del pagamento degli interessi e l’apertura di un’altra Banca di sconto, sempre nella sede del Palazzo, ma con modalità più rigide e circoscritte e sotto il diretto controllo governativo.
Anche se ufficialmente il Banco di S. Giorgio non era ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] da R. Mariano; alle dottrine degli hegeliani di Napoli egli contrappose la tesi rosminiana dello Stato puro regolatore della "modalità dei diritti", come più genuinamente liberale. Tali articoli del B. furono, secondo il solito, raccolti in un volume ...
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esercito
Roberto Bartoloni
Giancarlo Sivelli
In difesa della patria e delle libere istituzioni
In Italia la parola esercito viene spesso usata per indicare genericamente il complesso delle Forze armate, [...] di aviazione e mezzi corazzati trasformò lo scontro bellico ‒ che per millenni era rimasto sostanzialmente immutato nelle sue modalità ‒ in una frenetica guerra di movimento basata su fulminee azioni a vastissimo raggio. In sostanza ‒ per usare un ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] All'inizio del 499 Teodorico, nell'intento di restaurare l'ordine a Roma, convocò a Ravenna i due eletti: accertata la modalità delle due elezioni, si pronunciò in favore di Simmaco il quale aveva ricevuto un maggior numero di suffragi; Lorenzo venne ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...