PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] del pagamento degli interessi e l’apertura di un’altra Banca di sconto, sempre nella sede del Palazzo, ma con modalità più rigide e circoscritte e sotto il diretto controllo governativo.
Anche se ufficialmente il Banco di S. Giorgio non era ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] da R. Mariano; alle dottrine degli hegeliani di Napoli egli contrappose la tesi rosminiana dello Stato puro regolatore della "modalità dei diritti", come più genuinamente liberale. Tali articoli del B. furono, secondo il solito, raccolti in un volume ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] All'inizio del 499 Teodorico, nell'intento di restaurare l'ordine a Roma, convocò a Ravenna i due eletti: accertata la modalità delle due elezioni, si pronunciò in favore di Simmaco il quale aveva ricevuto un maggior numero di suffragi; Lorenzo venne ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] di sezionare: di tale malattia, che probabilmente distinse dalla blenorragia, mise in luce la natura infettiva e le modalità di contagio (peraltro, senza addebitare alle truppe francesi la colpa di averla introdotta in Italia, ma parlandone come ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] Uzzano sui provvedimenti da prendere in merito al tentativo di sollevazione di Pistoia; il 19 agosto partecipò alla discussione sulle modalità degli aiuti ai Bolognesi, e il 24 agosto ancora sui fatti di Pistoia. Il 6 settembre parlò a favore della ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] la frazione al V congresso dell'Internazionale e discutere in seno alla commissione italiana, con P. Togliatti e A. Tasca, le modalità della fusione che avvenne subito dopo. Il M. fu cooptato nel comitato centrale e chiamato a far parte, con Gramsci ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] toccato ovviare ai guasti provocati alla laguna dal Brenta, che tutti ormai concordavano dovesse esser deviato: ma sui luoghi e le modalità i pareri erano difformi; i lavori della commissione si protrassero per quasi due anni e il F. si trovò in ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] di parte, il controllo fazionario del re e della Corte emersi durante la vita di Pietro erano divenute le modalità permanenti della fisionomia del Regno, complice l’instabilità genealogica della dinastia regia. Due delle figlie di Pietro, Costanza ed ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] vuole che egli, in virtù delle sue doti e della santità del suo comportamento, avesse previsto la data e le modalità della sua morte. Il suo corpo fu seppellito, insieme a quello della moglie, nella chiesa madre di Pietraperzia. Poiché Pietro ...
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GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] e Faenza, per poi presenziare, il giorno 12, alla stipula della convenzione faentina, con la quale si decisero le modalità della devoluzione di Ferrara allo Stato pontificio. Il G. rimase a Faenza almeno fino alla morte di Lucrezia, avvenuta il ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...