stato
stato [Der. del lat. status -us "posizione stabile", da stare "stare fermo"] [LSF] Modo di essere, condizione nella quale si trova una sostanza, un corpo, un sistema: s. di quiete o di moto, s. [...] [FTC] S. passivo: v. exergia: II 511 e. ◆ [FNC] S. porta: v. reazioni nucleari: IV 759 a. ◆ [ALG] S. prodotto: v. algebre di operatori: I 96 f. ◆ canoniche: IV 752 b. ◆ [ANM] [MCQ] Modelli di avvicinamento a uno s. stazionario: v. semigruppi dinamici ...
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Amedeo Balbi
La scoperta dei pianeti erranti
La ricerca di pianeti intorno ad altre stelle (o pianeti extrasolari) è uno dei filoni di studio più attivi nell’astrofisica contemporanea. Negli ultimi quindici [...] senza però aver raggiunto la massa necessaria a innescare le reazioni nucleari. Un’altra possibilità è che essi si siano formati come gli ulteriori osservazioni e grazie al confronto con i modelli fisici e con le simulazioni al calcolatore.
La ...
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vasca
vasca [Der. del lat. vasculum, dim. di vas "vaso"] [FTC] Termine generico con cui vengono indicati sia recipienti, per lo più di non piccole dimensioni e fissi, sia manufatti interrati o in elevazione [...] .). ◆ [FSN] V. di decadimento: negli impianti dei reattori nucleari a fissione, bacino profondo, pieno d'acqua, nel quale vengono di idrodinamica (propr. v. navale sperimentale), cioè in cui modelli in scala ridotta di scafi (di navi, idrovolanti, ecc ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] per la n. generale ma anche per quella speciale. Il modello più evoluto di neurone che da essi risulta è infatti quello di carattere classico (cioè rivolte ai livelli regionali o nucleari) prospettive fertili alla psicofisiologia si direbbero aperte ...
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trasporti, sistema dei Il complesso delle vie di comunicazione e dei mezzi con i quali si realizza il trasferimento di persone o di cose da un luogo a un altro.
Diritto
Il codice civile (art. 1678) definisce [...] dei t.; dall’altra furono svolte ricerche statistiche ed elaborati modelli, più o meno complessi, in grado di rilevare l’utilità quali negli anni 1960 si erano già aggiunti i combustibili nucleari, con impiego in alcuni tipi di vettore marittimo. La ...
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L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] a basso costo potrebbero sostituire carbone, petrolio e celle nucleari con energia pulita, economica e abbondante in natura.
Metodi chimici: quindi, effettuare test in vitro e su modelli animali per appurarne gli effetti prima di commercializzarli.
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strutturistica chimica Settore della chimica che studia la distribuzione spaziale degli atomi, ioni e gruppi di una molecola, le relazioni che questa disposizione ha con le proprietà molecolari chimico-fisiche, [...] di riferimento. Inoltre, è possibile calcolare direttamente, sul modello di prova, distanze e angoli di legami e correggere la in parte superato con la costruzione di reattori nucleari accessibili per studi strutturali. Una caratteristica peculiare ...
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Oggetto celeste, dall’aspetto diffuso, simile a una piccola nube, costituito da gas (neutro o ionizzato) e polveri.
Classificazione
Tradizionalmente le n. si distinguono in n. brillanti e n. oscure, a [...] e 4000 km/s (➔ vento).
Origine. - Secondo i modelli di evoluzione stellare elaborati, le n. planetarie sono generate anello brillante. Finalmente la stella, nella quale le reazioni nucleari si sono ormai esaurite, comincia a raffreddarsi e il vento ...
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STRUTTURA
Natale Gucci
Mario Como
Roberto Capra
Paolo Zellini
(App. II, II, p. 923; III, II, p. 857; IV, III, p. 504)
Ingegneria civile. Strutture di acciaio. - Le più recenti applicazioni delle [...] per opere singole quali per es. stadi (fig. 21), centrali nucleari, edifici di culto, ecc., ma in alcuni casi si tratta di riguarda la maggior parte delle s. è l'esistenza di modelli non isomorfi che soddisfano a un dato insieme di assiomi. ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] e i due meccanismi devono essere considerati non come modelli teorici contrapposti, ma come due diverse espressioni delle (ad esempio nei figli di sopravvissuti alle esplosioni nucleari in Giappone), si possono rivelare le conseguenze di mutazioni ...
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reattore
reattóre s. m. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-attore]. – 1. Nella tecnica, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche per lo più a fini industriali (r. chimico) o reazioni...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...