La grande scienza. Teoria delle stringhe
Augusto Sagnotti
Teoria delle stringhe
I processi d'urto hanno un ruolo fondamentale, dal punto di vista sia sperimentale sia teorico, nella fisica delle particelle [...] metodi a causa dell'estrema intensità di queste forze nucleari, e quindi negli anni Sessanta molti sforzi sono nata in realtà da un tentativo di collegare la stringa NSR a un modello simile, definito in dieci dimensioni (il tempo e nove spaziali) e ...
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Particelle elementari. Esperimenti
Riccardo Faccini
Fernando Ferroni
La fisica delle particelle elementari, detta anche delle alte energie, è nata e giunta a piena maturità nel corso del XX secolo. [...] e la conoscenza di uno di essi predice gli altri.
Questo modello, che esclude la presenza di altre interazioni oltre a quelle deboli, dei neutrini e degli antineutrini prodotti da alcune centrali nucleari giapponesi e coreane e lo si confronta con ...
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La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] conoscenze e i saperi che la ricerca produce.
Il primo di questi modelli – un fenomeno tutto moderno, che non ha riscontro nella storia della innovazione focalizzano così la loro attenzione sui reattori nucleari, siano essi a fissione o a fusione. ...
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Stringhe, teoria delle
Augusto Sagnotti
La descrizione delle particelle elementari è stata un obiettivo centrale della fisica almeno a partire dalla fine del XIX sec., con la scoperta dell'elettrone. [...] , a causa dell'estrema intensità di queste forze nucleari. Negli anni Sessanta sono stati dedicati molti sforzi al alcuni anni le simmetrie di tali ampiezze giustificarono il nome di modelli duali per la nuova teoria e le sue generalizzazioni, e lo ...
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Energia
Sergio Carrà
L’energia si identifica con la capacità di compiere il lavoro richiesto per modificare lo stato di un sistema fisico. Esistono diverse forme di energia che traggono origine da particolari [...] l’Africa, l’America latina e l’Europa.
Secondo un modello proposto dal geofisico M. King Hubbert la produzione di petrolio IV International Forum) orientato allo sviluppo di sistemi nucleari da realizzare a livello di prototipo entro il 2035 ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] nucleari che costituiscono la sorgente di energia termonucleare nelle stelle quasi stazionarie. Furono trovati modelli si è già bruciato nella precedente evoluzione stazionaria e le specie nucleari di maggior rilievo sono il 28SI e l'32S. Nella zona ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] come nelle grandi torri di raffreddamento delle centrali termiche e nucleari, a causa della formazione di foschie e nebbie per distanze l'ozono che si forma e quello che si decompone. Il modello di formazione e di distruzione dell'ozono, cui si è già ...
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La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] del big bang. Dopo aver discusso i fondamenti di tale modello e l'evidenza che lo sostiene, si esamineranno alcuni dei notevoli caso possono essere ignorati). l barioni partecipano alle reazioni nucleari e la loro densità è perciò in rapporto con ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] mirata, ebbe l’idea di esporre un pacco di emulsioni nucleari al fascio di mesoni π- di alta energia prodotto dall’acceleratore della materia. Milla seguì la via suggerita da un modello teorico del premio Nobel Sheldon Glashow: si trattava di ...
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stato
stato [Der. del lat. status -us "posizione stabile", da stare "stare fermo"] [LSF] Modo di essere, condizione nella quale si trova una sostanza, un corpo, un sistema: s. di quiete o di moto, s. [...] [FTC] S. passivo: v. exergia: II 511 e. ◆ [FNC] S. porta: v. reazioni nucleari: IV 759 a. ◆ [ALG] S. prodotto: v. algebre di operatori: I 96 f. ◆ canoniche: IV 752 b. ◆ [ANM] [MCQ] Modelli di avvicinamento a uno s. stazionario: v. semigruppi dinamici ...
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reattore
reattóre s. m. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-attore]. – 1. Nella tecnica, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche per lo più a fini industriali (r. chimico) o reazioni...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...