Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] . La scimmia era in grado di vedere, ma sembrava incapace di riconoscere ciò che vedeva, il che costituiva un modelloanimale della agnosia visiva. Inoltre, la scimmia non riusciva a trattenersi dall'esaminare ogni oggetto annusandolo o mettendolo in ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] Method for producing an animai model for inflammatory bowel disease including ulcerative colitis (Metodo per produrre un modelloanimale per le malattie infiammatorie dell'intestino, inclusa la colite ulcerosa), Virus-resistant transgenic mice (Topi ...
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Neuroscienze e fenomenologia
Vittorio Gallese
Premessa
Uno degli obiettivi principali della ricerca contemporanea delle neuroscienze cognitive, cioè di quella branca delle neuroscienze che ha come oggetto [...] derivanti dallo studio diretto dell’attività dei singoli neuroni (per ora in gran parte esclusivamente possibile nel modelloanimale). I rischi di un mero approccio correlativo aumentano ulteriormente se i dati ottenuti con tali tecniche sono ...
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La dipendenza dalle droghe
Pier-Vincenzo Piazza
Véronique Deroche-Gamonet
Giovanni Marsicano
La dipendenza: un fenomeno naturale
La dipendenza dalle droghe è un fenomeno conosciuto dal genere umano [...] droga alla sua dipendenza. Tali affermazioni sono state chiaramente smentite negli ultimi 10-20 anni da studi su modellianimali di uso delle droghe, fino ad arrivare alla più recente dimostrazione che la variabilità individuale esiste e può essere ...
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Sperimentazione animale e principio delle 3R
Augusto Vitale
Con l’espressione sperimentazione animale s’intende l’utilizzo di animali a scopi scientifici. In generale, la sperimentazione animale può [...] ). È necessario che un ricercatore ricordi questi tre aspetti nel momento in cui è pianificata una ricerca che fa uso di modellianimali.
I comitati etici sono il luogo ideale nel quale condurre un’analisi dei costi e dei benefici per una particolare ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] è quasi sempre il frutto dell'integrazione tra i dati ottenuti nell'uomo e i risultati di ricerche effettuate in altri modellianimali più o meno evoluti. Infatti, come spesso accade, l'uomo rappresenta il termine ultimo e la conferma di un processo ...
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Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] casi si usa dire che è stato prodotto un adeguato 'modelloanimale' di questa o quella malattia. L'utilità di questi modellianimali è abbastanza ovvia, in quanto sull'animale possono agevolmente essere condotte molte analisi i cui risultati sono ...
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Sessualità
Philippe Brenot
Il termine sessualità indica, in generale, il complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni mediante i quali due organismi della stessa specie riescono a operare tra loro [...] non esclusivamente finalizzata alla riproduzione in numerose specie che copulano anche nei periodi non fecondi. Il modelloanimale non deve essere impiegato semplicemente come uno strumento di confronto, ma può consentirci di comprendere quella ...
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neurone. Il ruolo dei neuroni specchio nell’empatia
Renzo Balugani
L’individuazione dei neuroni specchio risale ai primi anni Novanta del secolo scorso, quando un gruppo di neurofisiologi di Parma guidato [...] di una noce) veniva evocata anche dalla semplice esposizione al suono tipicamente associato.
La simulazione incarnata
Sempre nel modelloanimale, si è potuto riscontrare come l’esposizione alle fasi iniziali di un’azione (i primi movimenti di ...
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principio delle 3R
princìpio delle 3R locuz. sost. m. – Nel linguaggio scientifico, principio, o modello, che i ricercatori devono adottare per attuare una forma di sperimentazione animale più attenta [...] fase il ricercatore deve quindi cercare, con il maggiore sforzo possibile, di rimpiazzare, o sostituire, il modelloanimale con un modello alternativo. Nell’accezione originale del termine, si intendeva l’utilizzo di materiale non senziente (piante ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
mimetismo
s. m. [der. di mimetico]. – 1. In zoologia e botanica, in senso stretto, il fenomeno adattativo (detto anche, con termine ingl., mimicry) per cui un organismo animale o vegetale (mimo) richiama l’aspetto o emette segnali (visivi,...