L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] scarsamente soggetti alle variazioni, se non in presenza di qualche agente perturbante. Avendo assunto come modello piante e animali domestici, aveva creduto che la tendenza alla variazione degli organismi viventi fosse generalmente legata a un ...
Leggi Tutto
Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] solo le società di tipo totemico, ovviamente, che ricorrono a esseri animali, per esempio, per definire, mettere a fuoco, convalidare e persino legittimare modelli di umanità).Dalle considerazioni precedenti dovrebbe emergere l'improponibilità di uno ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] ispirandosi ad alcuni temi della biologia romantica, considerò gli animali e l'uomo parte di un unico piano che di costruire quindi una teoria specifica, la quale sarà appunto modellata sull'idea generale di rete.
Il metodo istologico della 'reazione ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] di Dio nella prima Madre, onde il nascere degli uomini, degli animali, e diremo ancor delle piante, e di quanto è sopra la un migliaio di volte più piccola di un granello di sabbia e modellata come un coniglio". Oppure che nell'utero di una pecora, ...
Leggi Tutto
Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] questo scopo Cartesio elaborò la nozione di ‛animale-macchina': gli animali, cioè, non sono altro che complicati . 172), la strategia consiste nello ‟scoprire per prima cosa i modelli". I biologi organismici riconoscono che si può discutere se, in un ...
Leggi Tutto
Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] gran parte del mondo vivente: infatti, manipolando il patrimonio genetico degli animali e degli stessi uomini, si potrebbero ottenere in futuro individui rispondenti a modelli scelti in precedenza. I primi casi di clonazione di mammiferi hanno dato ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] di incontro della migliore società parigina e al quale giungeva la maggior parte degli animali provenienti dalle colonie o donati dagli esploratori.
Il modello parigino diede impulso alla creazione del secondo giardino zoologico moderno, quello del ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] fu vera interferenza, cioè non pretese di violare il modello fisico-teologico della scienza di Haller. Per sé, Bonnet . Senza esitazioni fu la scelta per le rigenerazioni animali, un settore ampiamente garantito dall'autorevolezza dei nomi illustri ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] che, grazie alla sua vista straordinariamente acuta, questo animale fosse in grado di vedere le cose in profondità e in tutte le regioni europee, discostandosi nettamente dal modello locale delle prime accademie di corte.
La Royal Society ...
Leggi Tutto
Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] utile considerare la cultura sia nell'uomo che negli altri animali. Poiché la cultura di questi ultimi è relativamente semplice, è un certo livello di difficoltà in quanto si basa spesso su modelli matematici (v. Cavalli-Sforza e Feldman, 1978; v. ...
Leggi Tutto
simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
mimetismo
s. m. [der. di mimetico]. – 1. In zoologia e botanica, in senso stretto, il fenomeno adattativo (detto anche, con termine ingl., mimicry) per cui un organismo animale o vegetale (mimo) richiama l’aspetto o emette segnali (visivi,...