LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] piglia el bambino per spicarlo da lo agnellino (animale imolatile) che significa la passione. Santa Anna, the divine and the grotesque, London 2002; P.C. Marani, Verso nuovi modelli scientifici: L. fra arte, scienza e tecnologia, in C. Vasoli, Le ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] a un disegno superficiale il groviglio dei corpi e dell'animale.
Poiché responsabile della ristrutturazione del duomo fu l'architetto forme un'ideale bellezza che distacca la citazione dal modello originario.
Con questo ciclo di affreschi il F. ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] corre sulla cinghia del cavallo, sotto l'addome dell'animale, mentre nella lapide sepolcrale della madre, già in uno il proto precisò che l'accordo iniziale prevedeva infatti che il modello era da farsi "a tutte spese del dicto monasterio"; ma che ...
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BRANCA, Giovanni
Enzo Pozzato
Nacque a Sant'angelo in Lizzola (Pesaro) il 22 apr. 1571. Studiò matematica e architettura a Roma, e presto si segnalò in opere di architettura; nel 1616 fu nominato architetto [...] di molto artificio da fare effetti meravigliosi tanto spiritali quanto di animale operazione, pubblicato a Roma, sempre nel 1629, mediante i per fare la polvere". Il B. ne costruì anche il modello e lo esperimentò a Milano, ma di esso non rimane più ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] come riferimento per ogni attività artistica, in quanto modello dei rapporti matematici su cui si fonda l'essenza mentali con le influenze astrali e le peculiarità di animali o elementi che le caratterizzano per analogia o allusione simbolica ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] nella supposizione che il L. avesse abbandonato il modello di Balestra per quello crespiano solo in seguito ai sulla destra del dipinto, per documentare la presenza dell'esotico animale a Venezia durante il carnevale. Per la replica con varianti ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] la sala rotonda del Museo Pio-Clementino e osservò i numerosi modelli e le copie disposte al secondo piano. All'inizio degli anni con il padre nella bottega dello zio (anch'egli scultore di animali, alla morte del F. Luigi chiese di prenderne il posto ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] - e passò poi ai suoi eredi. Per Borghi il G. modellò anche due candelabri e una decorazione di pendola, raffigurante una giovane un contratto per l'acquisto e il trasferimento dell'animale a Milano. A causa della scrupolosa ricerca naturalistica ...
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DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] Putti che reggono urne sono considerati copie cinquecentesche dal modello della collezione Cesi, ma l'infelice montaggio del alle corna del toro; Anfione tenta di tenere fermo l'animale infuriato prendendolo dal muso e dalle corna. Il momento dell ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] da disegnare "qui i vari putti con tigri, con cani; fiumi, animali, ed altrettanti capricci" (Checchetelli, 1842, p. 10); sull'esempio Vigilanza alle opposte estremità.
Intorno al 1840 modellò in stucco trentacinque bassorilievi che ornavano il ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
mimetismo
s. m. [der. di mimetico]. – 1. In zoologia e botanica, in senso stretto, il fenomeno adattativo (detto anche, con termine ingl., mimicry) per cui un organismo animale o vegetale (mimo) richiama l’aspetto o emette segnali (visivi,...