L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] di La Mettrie, è al tempo stesso strumento e musicista. Vari modelli sono esplorati per dimostrare l'unità della coscienza e l'azione intenzionale propria dell'animale, inspiegabili in termini di mera giustapposizione di particelle, in particolare lo ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] – come pensava certamente Platone – l’emulazione di un modello, ma se ciò che è supremamente buono determina ciò che onde del mare o delle maree, la presenza di corna in alcuni animali, come i cervi, per i quali sono soltanto d’impaccio, la ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] medicina non per guadagno bensì per filantropia, secondo il modello di medicus gratiosus prevalente nella società romana. Di di un sistema di tre "spiriti" ‒ psichico, vitale, animale ‒ o la compilazione del fortunato manuale Ars medica) e questa ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] di Galilei, non ha usato che il compasso e il gesso del matematico per fabbricare la macchina animale.
I limiti del modello meccanicista strettamente inteso si rendono evidenti, tuttavia, nel momento stesso in cui esso trionfa. La teoria della ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] contro all'idea aristotelica dell'uomo come 'animale sociale'. In alternativa, Taylor rivendica la Mentre la concezione organicistica del mondo consiste nell'immaginare la società sul modello di un corpo vivente, in cui il bene del tutto viene prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] ’anima, quando il servita osserva che a differenza degli animali l’uomo crede «d’esser tanto perfetto, che gran l’invito «ex omnibus voluptatem capere» (pp. 618-19). Ma modello per eccellenza del vero saggio non può che essere Socrate, il filosofo ...
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Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] costituiscono la filosofia secondo l'ordine da essa richiesto, e modellò, a partire da esse, in tutti i suoi libri, (Platone di Atene) o di ciò che sta sopra la specie ('animale' genere di 'uomo'). Si possono inoltre ricordare: la divisione relativa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] della nostra grandezza, e cagione della nostra superiorità sopra gli altri animali, qui non ha che far niente, se non per distruggere; medesimo piccolo saggio Leopardi articola il proprio modello introducendo le società larghissime, le società quasi ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] della genesi del cosmo dalle mani di un demiurgo, che ha per modello l'idea eterna e immutabile alla quale si ispira generando il tempo all'uomo: "Quanto alle cose corruttibili, piante e animali, conoscerle è più facile perché ci viviamo in mezzo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] a numerosi tentativi di mediazione e di sincretismo. Nel modello di Aristotele la formazione dell'embrione era il risultato non essere mai riuscito a rinvenire nell'utero di vari animali le mitiche uova, mentre aveva sempre visto un gran brulicare ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
mimetismo
s. m. [der. di mimetico]. – 1. In zoologia e botanica, in senso stretto, il fenomeno adattativo (detto anche, con termine ingl., mimicry) per cui un organismo animale o vegetale (mimo) richiama l’aspetto o emette segnali (visivi,...