Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] e la neurofisiologia, che hanno fornito una mappatura delle connessioni neuronali e studiato l'attività dei circuiti in modellianimali), informazioni importanti sono venute dalla psicologia cognitiva (v. App. V), che si occupa essenzialmente del ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] scoperte di L. Galvani e di A. Volta sull'elettricità (animale e non), che avrebbero aperto la via ai pionieristici lavori K. J. W. Craik sul cervello come elaboratore di modelli, nonché sulla teoria degli automi, che J. von Neumann ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] statistici dell'Unione Europea e della FAO. I modelli alimentari che per grandi linee emergono da questo confronto paesi; altrettanto può dirsi per il burro e gli altri grassi animali oltre che per lo zucchero. Per quanto riguarda il consumo di ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] . L'insieme dei processi di organizzazione neurale che servono a costruire, in quel momento, un modello del mondo esterno costituisce la coscienza di quell'animale. Si provi ora a porre quello stesso cane davanti a uno specchio. Nonostante esso abbia ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] nel caso del locus H-2 del topo, trova riscontro anche in altre specie animali, come il ratto, il pollo, e l'uomo. Il locus H-2 caso dei t. di rene. I risultati sono compatibili con diversi modelli, quali un locus H con 304 alleli oppure due loci H l ...
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INQUINAMENTO (inquinamento atmosferico, App. III, 1, p. 884)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Emilio Gerelli
Dino Marchetti
Ugo Facchini
L'i. è la presenza in un determinato ambiente limitato o circoscritto [...] calcolo matematico un modello d'insediamento che salvaguardi dall'inquinamento.
Naturalmente il modello basato su fattori acustico oltre che sull'uomo ha effetti dannosi anche sulla vita animale: per es., in zone di riserva e di protezione faunistica ...
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VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] asporta per gradi la sostanza degli emisferi cerebrali, l'animale continua a latrare finché non siano stati raggiunti i Guillemin e Morat affermano che un richiamo costruito sul modello delle cavità interlegamentose della laringe è sede di veri ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] Piero, Ferracuti, Sabatini et al. 1994). Si tratta di un classico modello di dolore tonico da immersione della mano in acqua a 0 ºC, triciclici si sono dimostrati efficaci nel dolore sperimentale nell'animale e nel dolore umano non neurogeno (per es ...
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Plasticità nervosa
Lamberto Maffei
Nicoletta Berardi
Le moderne tecniche che consentono la visualizzazione dell'attività cerebrale hanno mostrato che a ogni percezione, azione, pensiero o immaginazione [...] 'uomo, D. Hubel e T.N. Wiesel iniziarono, negli anni Cinquanta del 20° sec., una serie di studi in modellianimali. I risultati ottenuti mostrarono che la DM determinava un forte spostamento della dominanza oculare (DO) dei neuroni corticali visivi a ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] . L'acquisizione di nuove conoscenze sulle cellule dell'immunità nell'uomo e negli animali da esperimento e gli sviluppi delle biotecnologie hanno consentito di elaborare nuovi modelli sull'i. dei tumori, e ne sono derivate applicazioni cliniche di ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
mimetismo
s. m. [der. di mimetico]. – 1. In zoologia e botanica, in senso stretto, il fenomeno adattativo (detto anche, con termine ingl., mimicry) per cui un organismo animale o vegetale (mimo) richiama l’aspetto o emette segnali (visivi,...