L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] scuole del Regno, quindi anche nelle nuove province» (Klein 1986: 72). L’applicazione di tale strumento normativo (con particolare riguardo all’art. 4 agiva un preciso ‘modello’, costruito in funzione di un quadro di protezione tipico degli anni ...
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MARBURGO
M. Untermann
(ted. Marburg)
Città della Germania e capoluogo distrettuale dell'Assia, posta tra il Westerwald e la zona collinosa del Nord della regione, lungo il corso superiore del fiume [...] con grande precisione i più attuali modelli francesi, in particolare quelli delle cattedrali di Reims e Amiens; per la terminazione in Marburg. Die figürlichen Fenster, Berlin 1991; U. Klein, M. Langenbrinck, Das Dachwerk über dem Mittelschiff der ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] dal 1941 ridenominata Commissione per l’italianità della lingua (Klein 1986: 193-200; Mengaldo 1994: 15). In di trasmissione, nell’attuale sistema ‘misto’ (pubblico e privato) è sostituito da modelli fluidi, rispondenti alla varietà di programmi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La psicanalisi, disciplina creata da Sigmund Freud per affrontare patologie psichiche, [...] della dottrina psicanalitica, cercando di chiarirla attraverso la formulazione di sempre nuovi modelli e rivedendo le proprie bambini si distinguono le figure di Anna Freud (1895-1982) e Melanie Klein, protagoniste di un pluriennale e duro contrasto ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] (1955) attorno al 1490-1500, che gli è servito come modello per una incisione (Hind, n. 4). Mancano notizie per . 75, 86, 211; P. Gaurico, De sculptura (Firenze 1504), a cura di A. Chastel-R. Klein, Genève 1969, pp. 15 s., 82, 100 n. 24, 101, 187 ...
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CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] in questo campo un precursore (secondo il punto di vista di F. Klein) e "guida di testa" (secondo quello di Fr. Meyer e Mohrmann). Effettivamente si può argentina), che è un modello insuperabile di chiarezza e di perfezione sia scientifica che ...
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Complesso di costruzioni teoriche formulato da Einstein a partire dal 1905, che ha profondamente trasformato l’immagine del mondo fisico, investendo in partic. le nozioni classiche di spazio, tempo, materia. [...] , nonostante gli insuccessi, il programma della teoria unificata di campo. Nell’angosciosa esplorazione dimodellidi mondi fisici con spazi ritorti, antisimmetrici o con un numero di dimensioni extra, Einstein mantenne comunque ferma la convinzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’unificazione nell’oggetto e nella rappresentazione è sempre stato uno degli obiettivi [...] Kaluza nel 1921 (poi sviluppata anche da Einstein e Oskar Klein). L’idea di base è coraggiosa: supponiamo che lo spazio abbia quattro dimensioni rimangono alquanto misteriosi.
Purtroppo, dei tanti modellidi grande unificazione proposti, nessuno si è ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] quello riguardante la possibilità di assumere come modello proiettivo di ogni superficie iperellittica di un gruppo kleiniano, ibid., pp. 340-346; La composizione dei gruppi finiti il cui grado è la quinta potenza di un numero primo,in Annali di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento vengono create nuove geometrie, in cui non vale il postulato [...] che in un articolo del 1868 mostra come gli enunciati della geometria di Lobacevskij si possano interpretare in un modello euclideo. Analoghi modelli sono poi esibiti da Klein e Poincaré. Le nuove geometrie catturano la fantasia e l’immaginazione ...
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epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella conoscenza e nei suoi progressi. ♦ La...
sogliola
sògliola s. f. [lat. sŏlea «suola» per la forma larga e piatta simile a quella di una suola di sandalo]. – 1. Nome di varie specie di pesci della famiglia soleidi, marini, commestibili e molto pregiati, con corpo di forma ovale allungata...