Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] estranee alla tradizione 'retorica' umanistica, e dei decisivi successi conseguiti dai procedimenti sperimentali e dai modellimatematici delle 'nuove scienze'. Si tratta di affermazioni che dovrebbero essere oggi meglio chiarite e motivate alla ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] a strumenti quali la leva, il cerchio, la bilancia, e spesso utilizzano, per la risoluzione dei problemi, modelli di tipo matematico. La paternità aristotelica di questo trattato, che non fu mai messa in discussione nell'Antichità e gli consentì d ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] l'adozione sistematica del metodo sperimentale e del calcolo matematico è avvenuta in epoche e contesti diversi nelle varie compimento futuro e si spieghi solo come secolarizzazione del suo modello escatologico. In altri termini, se è vero che ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] anche dopo Euclide, sia in Archimede sia in Apollonio. Tuttavia non abbiamo notizia di matematici antichi che contestassero la validità del modello deduttivo euclideo; anzi, la sua potenza pare confermata dal fatto che esso ebbe applicazione ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] fondamentali che l'Umanesimo pose come base del suo nuovo modello di formazione umana furono la ferma fiducia in un corpo organico di conoscenze, presupposto di quell'avanzamento del sapere matematico che già si verificò nel corso del XVI sec. per ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] , ed. Tajaddud, p. 304)
Al-Nadīm ricorda quindi che il modello imperiale fu imitato da molti altri e che i protetti di al-Ma dotto al dotto-traduttore
Ṯābit ibn Qurra è uno dei più grandi matematici non solo dell'Islam ma di tutti i tempi. Inizia la ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] moderni strumenti scientifici.
Nel corso del XVII sec., agli strumenti matematici, che continuarono a essere fabbricati, utilizzati e perfezionati con l'aggiunta di nuovi modelli e applicazioni, si aggiunsero due nuove categorie, gli strumenti ottici ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] di Cantor all'interno della teoria dei numeri reali della matematica moderna. Da essa si evince altresì che il concetto fare presuppone l'arte di dire, e il verbo sofistico, modellandosi sul suo contenuto, si caratterizza per l'estrema duttilità e non ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] quanto alle forme, ma orientava la propria teoria verso l'apodissi, reclamando con ciò al modello della matematica la qualifica di scienza deduttiva e dimostrativa. I neoplatonici, primo fra tutti Proclo, il più sistematico della scuola di Plotino ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] universale e le osservazioni astronomiche delle età precedenti. Il nuovo modello unitario del Cosmo rispondeva perfettamente ai fenomeni ed esibiva una compiuta razionalità matematica, l'armonia universale del Cosmo.
Il Libro III dei Principia ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...