MARIOTTI, Giovanni
Carlotta Sorba
– Nacque a Parma il 1° maggio 1850 da Giuseppe, possidente, e da Amalia Scipioni; trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la casa di città e la villa di Montechiarugolo, [...] giovane M. l’apprendistato politico e quello scientifico procedettero affiancati, tra le fila di una borghesia M. nel suo discorso, ma una «Associazione» che prendesse a modello l’Association of Municipal corporations inglese e il suo modo di ...
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MONTALBANI, Ovidio
Roberto Marchi
– Nacque a Bologna il 18 nov. 1601 da Bartolomeo, ricco mercante della seta, e da Giulia Gibetti, figlia del medico collegiato Ovidio.
Compiuti i primi studi in grammatica [...] intento divulgativo, mirava a tratteggiare un preciso modello, prefissato ab origine. Trattando in sequenza Attorno a questa rete di relazioni intellettuali si svilupparono interessi scientifici e culturali di varia natura, che diedero l’impulso a ...
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FELICI, Riccardo
Roberto Maiocchi
Nacque a Parma l'11 giugno 1819. Le sue origini sono oscure: nell'ambiente dei suoi amici e degli allievi più intimi circolava la voce che fosse figlio illegittimo, [...] la natura di queste leggi elementari. Il modello metodologico cui si ispirò esplicitamente era quello rappresentato in Soc. ital. per il progresso d. scienze, Un secolo di progresso scientifico italiano 1839-1939, Roma 1939, I, pp. 585, 589 s., 598; ...
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QUERINI STAMPALIA, Giovanni
Babet Trevisan
QUERINI STAMPALIA, Giovanni. – Nacque a Venezia il 5 maggio 1799 da Alvise e da Maria Teresa Lippomano.
La famiglia Querini, del ramo di S. Maria Formosa o [...] conte Gerolamo Polcastro di Padova.
Giovanni fu uno studente modello e frequentò con profitto il liceo a Venezia. Per nel 1820 in utroque iure senza tralasciare gli studi scientifici. Fin da giovane ebbe un rapporto particolarmente tormentato con ...
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VILLI, Claudio
Giovanni Paoloni
Nacque a Trieste il 22 marzo 1922 da Antonio e da Carmen Paucich.
Frequentò il liceo classico Petrarca a Trieste, e nel 1937 ricevette dalla scuola un premio per le sue [...] 1956, insieme a Ezio Clementel, di un primo modello teorico sull’interazione elettromagnetica di elettroni di alta energia adriatica di scienze naturali.
Per comprendere pienamente il percorso scientifico e accademico di Villi, e i suoi indirizzi di ...
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CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] opera alla quale la sua si riferiva, non come modello completamente accettato, ma perché lavoro tra i più botanici di Firenze, Firenze 1899, ad Indicem; Un secolo di progresso scientifico staliano, Roma1940, IV, pp. 108 ss.; F. Fabbri, L'orto ...
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SICILIANI, Pietro
Alessandro Savorelli
– Nacque a Galatina (Lecce) il 19 settembre 1832, da Vito Antonio Siciliano, possidente e artigiano di Galatina, attivo nel settore conciario, e da Rosa M. Anastasia.
Il [...] atta a «legittimare in guisa razionale e metafisica» le ipotesi scientifiche e a «correggere e compiere» gli aspetti dogmatici del positivismo in opere successive, elaborando un suo personale modello di positivismo «critico», si oppose alle versioni ...
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PANZERI, Pietro
Alessandro Porro
– Nacque a Sormano, nei pressi di Erba, in Vallassina (provincia di Como), il 27 novembre 1849, da Angelo, di origini lecchesi e da Margherita Bolzani, originaria di [...] riabilitativa, ma anche pedagogica e sociale, secondo un modello che fu esempio per consimili istituzioni nazionali e -15 aprile 1901. E. Medea, P. P., in Bollettino clinico-scientifico della poliambulanza di Milano, XIV (1901), pp. 73-76; L ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] d'ingegneria, il B. iniziò la propria attività scientifica con una serie di lavori improntati a quella elegante semplicità quello riguardante la possibilità di assumere come modello proiettivo di ogni superficie iperellittica regolare un piano ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] del 1491 avesse goduto di una buona diffusione nell'ambiente scientifico, spinse forse i De Gregori a investire risorse sia per in questo caso l'intervento del M. creò un modello per la tradizione letteraria: le due caratteristiche, infatti, cioè ...
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scientifico
scientìfico agg. [dal lat. tardo scientifĭcus, der. di scientia sul modello di benefĭcus, munifĭcus, ecc.] (pl. m. -ci). – 1. Di scienza, appartenente o relativo alla scienza, tipico della scienza: ricerca sc.; rigore sc.; opera,...
deficit model
loc. s.le m. inv. Modello di interpretazione delle relazioni tra sapere scientifico e società che postula nei destinatari della comunicazione scientifica una mancanza di comprensione delle teorie e delle metodologie scientifiche,...