PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] : nell'ambito della ricostruzione del p. reale di Westminster voluta da Guglielmo II il Rosso (1087-1100) negli alla tradizione della domus romana con peristilio, o forse meglio al modello dei ribāṭ arabi, come quello di Susa, in Tunisia, a questa ...
Leggi Tutto
CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] favore di edifici religiosi, come nel caso dell'abbazia di Westminster.Una serie di importanti studi ha ben ricostruito la struttura e da questi artisti in campo progettuale. L'uso di modelli o disegni architettonici è provato solo in alcuni casi e ...
Leggi Tutto
CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] , speciali c. assiali sono quasi sempre presenti. Anche nel progetto di ricostruzione secondo il modello francese dell'abbazia di Westminster (1245) venne conservata una c. assiale costruita venticinque anni prima, in seguito sostituita dalla ...
Leggi Tutto
CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] assai innanzi, quasi in due bracci, ma fu più seguito l'altro modello, anche successivamente, come mostra la sella di Enrico V (1413-1422) conservata a Londra (Westminster Abbey Mus.). Particolari selle da guerra, da torneo e da giostra, comparse ...
Leggi Tutto
Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] , il duomo di Milano (dal 1386) -, l'Inghilterra, a eccezione di pochi edifici influenzati dal modello francese come l'abbazia di Westminster (dal 1245), conservò la sua forma tradizionale del coro allungato rettangolare, circondato dall'a. ad angoli ...
Leggi Tutto
Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] VIII e VI secolo, di vere e proprie città in un modello comune e canonico nell'VIII sec. a.C. La duplicità di ); J.W. McCrindle, Ancient India as Described in Classical Literature, Westminster 1901 (rist. Delhi 1979); F.E. Pargiter, Purāṇa Text of ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] questa tradizione fu S. Sofia, una chiesa che costituì il modello non solo per le basiliche metropolitane, come S. Giovanni gli spazi interni delle chiese urbane (ad es., l'abbazia di Westminster a Londra, St.-Denis a Parigi, il duomo di Monreale) o ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] spaziale tradizionale, come ad esempio a Westminster.
Bibliografia
M. Righetti Tosti-Croce, Architettura tra 4 e 10 ha e da casolari e ville sparse, secondo un modello di insediamento urbano di tipo pienamente statale (regno di Aksum). Alla fine ...
Leggi Tutto
FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] III che fa riferimento alla decorazione del trono reale a Westminster (Colvin, 1963, p. 102), e quella di Onorio l-mulūk (Storia dei profeti e dei re) propose un nuovo modello che influenzò la letteratura storica successiva. Se ne ritrova l'impronta ...
Leggi Tutto
penultimatum
s. m. (iron.) Nel linguaggio giornalistico, con riferimento alle relazioni o alle trattative tra forze o esponenti politici, una minaccia di ultimatum fatta per ottenere in cambio qualche vantaggio o concessione. ♦ I commenti...