Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] di ghepardo e a coda di pesce, con il punto di giunzione nascosto sotto una cintura di foglie di acanto, combina con i modelli di tritoni, che ornano le vasche del tempio di Baalbek, nel II secolo. Il tralcio resta in uso sino alla fine dell'arte ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] delle fonti del passato. L'arte dell'Antico, del Medio e del Nuovo Regno (sino ad Amenhotep III) è presa a modello per sculture e bassorilievi; intere pareti di monumenti di epoche passate sono fedelmente copiate e gli stili più antichi sono imitati ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIPPO (Λυσιππος Lysippus)
A. Giuliano
S. Ferri
A. Giuliano
S. Ferri
Scultore, particolarmente bronzista, figlio di Lys[ippos], nato a Sicione. Della vita dell'artista [...] le difficoltà dell'arte in seguito al responso del pittore Eupompo. Era stato domandato infatti a costui chi fosse il suo modello tra i maestri antecedenti, ed Eupompo aveva risposto, mostrando la folla, che si doveva imitare la natura non un artista ...
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LUCIO VERO (L. Aelius Aurelius Gommodus e, come imperatore, L. Aurelius Verus Augustus)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Nacque il 15 dicembre del 130 da Lucio Ceionio Commodo. Per effetto dell'adozione [...] superiore. Del 160 è il busto a rilievo dalla tenuta Aldobrandini di Ostia, il cui tipo fornì probabilmente il modello per le creazioni ufficiali posteriori.
Le emissioni monetali sono limitate al periodo del principato oltre ad un piccolo gruppo ...
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QURNAH
S. Donadoni
Sulla riva occidentale di Tebe, è uno dei centri della necropoli tebana dove si levano i resti del tempio funerario che Sethos I dedicò ad Amon, al padre Ramesses I e a se stesso. [...] secondo l'asse del tempio, anziché perpendicolarmente a quello, come è l'uso. Dall'ipostila si passa, secondo il modello usuale del tempo, direttamente nella cella, che ai lati e dietro ha camere di varia destinazione. Le molte esigenze cultuali ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] blu e rosso, son spesso disseminate sulla figura e sul collo delle protomi. A partire dal V sec. queste ultime riproducono i modelli rodî e portano il velo e la stephàne.
A torto si è voluto vedere in queste maschere maschili e femminili, come nelle ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] secc. 11° e 12°, specialmente nell'ambito dell'Attica, della Beozia e delle isole, seguirono nell'impianto generale un modello analogo, ma non adottarono la pianta del katholikón atonita, riprendendo invece lo schema a croce inscritta o a cupola su ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] aprivano dodici porte che avevano un ingresso diretto affiancato da due bastioni aggettanti, come Bāb al-Arissa e Bāb al-Makhzen, il modello delle quali era pur sempre l'ingresso del Dār al-Ḥajar.
Per le altre città del Marocco, si può ricordare che ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] Walter di Durham. L'opera finita avrebbe dovuto essere in bronzo ed è verosimile che quello che sopravvive sia l'iniziale modello in legno dipinto su fondo oro. Nel suo insieme il t. è di forme semplici, con un sobrio decoro goticheggiante fatto ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] sec. 13° adottarono il termine, con esclusione delle case dei corrispondenti Ordini femminili e delle stesse Clarisse, legate a modelli più antichi e che conservano anche nominalmente il titolo di monasteri.Già dal secondo decennio del sec. 13° il ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...