APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] monumenti (cfr. Fragm. hist. Graec., iv, 313-314).
Per quanto A. prenda ispirazione da Omero e lo segua come modello, pure non si sottrae ai canoni artistici della poesia erudita nell'utilizzare e fondere numerosissime fonti mitografiche, storiche ...
Leggi Tutto
AMELUNG, Walther
W. Fuchs
Archeologo, nato a Stettino il 15 ottobre 1865, morto a Bad Nauheim il 12 settembre 1927.
Studiò nelle università di Tubinga e Monaco, dove nel 1888 si laureò con H. Brunn [...] conservati. Persino attraverso opere puramente decorative del periodo romano dei copisti, l'A. fu in grado di vedere l'importante modello classico, ma i suoi uditori e lettori non l'hanno sempre potuto seguire in questa indagine. Dato però che lo ...
Leggi Tutto
ETANA
G. Garbini
Mitico re della città mesopotamica di Kish, ricordato come "il pastore che è salito al cielo" da un'iscrizione che riporta un elenco di sovrani leggendari.
Il mito di E. è noto solo [...] Per la scena centrale del volo non si ha il modello, ma la quasi assoluta identità delle raffigurazioni su tutti i cui l'esigenza di una più ampia narrazione creava un nuovo modello figurativo.
Monumenti considerati. - Louvre: L. Delaporte, Catalogue ...
Leggi Tutto
GEA (Γαῖα, Γῆ)
H. Sichtermann
Dea greca, la madre terra, l'elemento femminile passivo in contrapposto ad Urano, l'elemento attivo maschile, ha una parte importante nella Teogonia di Esiodo. G. è, con [...] alterato da restauri moderni. Sembra invece che un rilievo marmoreo del Vaticano, e la sua replica al Louvre, risalgano ad un modello del V secolo. Anche figure di vasi più tardi riproducono la scena, così un cratere a calice di Palermo.
Vediamo l ...
Leggi Tutto
SPES
¿ W. Koehler
Personificazione della speranza onorata sin da tempi antichissimi (Liv., II, 51, 2). Lo si rileva già dai suoi rapporti con divinità, anch'esse antiche, quali Fortuna (Τύχη εὔλπις; [...] nascita del figlio Britannico, il primo figlio imperiale "nato nella porpora". Ispirandosi a rappresentazioni greche o usando come modello l'immagine cultuale del tempio, i maestri monetarî crearono un tipo della S., rimasto costante in seguito e ...
Leggi Tutto
ABBOZZO
M. Cagiano de Azevedo
Con questo termine si indica il disegno preparatorio di una pittura o la prima fase di sgrossamento di un marmo per una scultura. Mentre lo schizzo e il bozzetto hanno [...] abbozzi. In esse si può osservare la tecnica seguita dagli antichi scultori per passare dal modellino a scala ridotta o dal modello in grandezza definitiva all'opera d'arte vera e propria, tecnica che è quella rimasta nella pratica degli studi di ...
Leggi Tutto
SCITI E SCIZIA
Bruno Genito
(XXXI, p. 186)
Il grande numero di scavi archeologici degli ultimi anni ha notevolmente allargato lo stato delle nostre conoscenze relative alle antiche popolazioni scitiche. [...] , scavata su uno dei lati, mentre soprattutto nella zona più meridionale si trovano altri tipi architettonicamente più elaborati, sul modello di quelli greci della Crimea. Di grande interesse sono le steli in pietra, spesso alte anche più di 2 m ...
Leggi Tutto
Archeologo, nato a Napoli il 23 aprile 1905. Ha studiato a Roma; è stato ispettore presso le Soprintendenze di Napoli e Roma e conservatore al Museo greco-romano di Alessandria dal 1932 al 1940 e dal 1948 [...] di arte alessandrina, I, Roma 1947; II, ivi 1948; III-IV, ivi 1959; Il vaso argenteo di Ingolstadt e il suo modello alessandrino, in Roem. Mitt., LXVII (1960), pp. 111-25; Repertorio di arte dell'Egitto greco-romano, ser. A, Palermo 1961; ser ...
Leggi Tutto
ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] danubiani, databili tra l'ultimo terzo del sec. 4° e gli inizi del successivo. Esse erano ottenute per fusione da un modello in cera nel quale la decorazione, incisa con strumento a cuneo (Kerbschnitt), era poi rifinita a freddo con il cesello. Sulla ...
Leggi Tutto
Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] Alalakh, è il tempio-p. di Tell Ḥalāf (Guzana), sul quale si modellano poi i p. di Zincirli e di Tell Tayinat; in tutti questi che la sala d'udienza del p. fosse stata costruita sul modello della sala del trono del palazzo di Dario in Persepoli. I ...
Leggi Tutto
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...