(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] -artistica sull’arte della M. si è focalizzata sullo studio dei modi e delle ragioni di certa diversificazione dai modelli greci. Questa originalità è verificabile sia nell’architettura, nella quale è prevalente l’influsso dell’ordine dorico, ma s ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] S. Sofia a Kiev (1018-37, cinque navate circondate da gallerie, 13 cupole, fiancheggiata da due torri scalarie) fissò un modello per l’architettura russa dell’11° e 12° secolo. Nell’architettura monastica di Kiev si elaborò un tipo di chiesa a croce ...
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IATO, Monte
Hans Peter Isler
Denominazione corrente dell'altura su cui sorgeva un'antica città (in greco ᾽ΙαίταϚ, in latino Ietas) della Sicilia occidentale, di origine indigena, poi greca, romana e [...] e Tindari, largo 68 m e con una capienza di 4400 posti, risale agli inizi della nuova città.
La pianta segue il modello del teatro di Dioniso ad Atene, di poco anteriore. L'edificio scenico è del tipo a parasceni e mostra tre fasi successive. La ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] .Le scene dipinte sulle pareti al di sopra della galleria raffigurano Niccolò III, tra i ss. Pietro e Paolo, che offre il modello del Sancta Sanctorum a Cristo in trono, la Crocifissione di s. Pietro, la Decapitazione di s. Paolo, la Lapidazione di s ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Enrico nei leoni del mausoleo di Rolandino de' Romanzi e che dieci anni dopo la porta dei Leoni venne ancora additata a modello per i lapicidi attivi alla facciata della chiesa agostiniana di S. Giacomo.Più o meno coevo al capolavoro di Ventura è il ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] a gomito è attestata nella città partica di Hatra, ma non il duplice vallo difensivo con i fossati, per il quale il modello fu probabilmente fornito da Firuzabad. La cinta muraria di Raqqa, in Siria, messa in luce dagli scavi può fornire un'idea dell ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] , ma allo stato attuale delle ricerche non si è in grado d'individuare un'unica matrice. L'ampia diffusione di questo modello sembra tuttavia coincidere con quella del dominio islamico. Si ritrova infatti anche in Iran (a Siraf, dal IX all'XI sec ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] . I Cosmati nell'antichizzare lo stile e l'iconografia (sfingi, sirene, atlanti, ecc.) si servirono quindi dell'Antichità come modello e come materiale grezzo allo stesso tempo.Naturalmente il Medioevo conobbe il r. non solo di pezzi di età classica ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] sulla strada di S. Demetrio ed è stato localizzato in molti tratti a S della stessa strada. Secondo il modello delle città romane, il tracciato stradale era costituito da decumani e cardini, dall'incrocio dei quali risultavano isolati della ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] , come quella di una costosissima copia di Corano eseguita per il califfo 'Uthmān (Arnold, Grohmann, 1929, p. 32).Libro per eccellenza, modello di tutti i c., è il Corano (v.), per le cui norme e convenzioni di stesura si formò nel corso del Medioevo ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...