Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] meno di ricordare il mito di Sisifo), cosicché l'architetto arrogante finì in rovina (X, 2, 13-14). Un modello che sembra efficace quando è costruito seguendo certe proporzioni può non funzionare se le proporzioni sono modificate; alcune cose, anche ...
Leggi Tutto
CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] 12° secolo. Non irrilevante la qualità degli avori: il dittico dei Ss. Acacio e Teodoro, già ritenuto copia medievale di modelli tardoantichi eseguita tra i secc. 10° e 12°, è stato collegato alla cultura degli avori salernitani e datato all'ultimo ...
Leggi Tutto
FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] -de-Calais) e di Chéreng (dip. Nord). L'arco cronologico di attività di tali botteghe si estese a lungo nel tempo e i modelli furono ripresi e modificati in numero assai vasto per tutta l'età gotica; si possono indicare a tale riguardo opere come i f ...
Leggi Tutto
ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] alle lezioni cistercensi e l'uso massiccio della trascrizione da modelli antichi (Romanini, 1987; Di Fronzo, 1989) all' Vecchio in Florenz, JSAH 47, 1988, pp. 14-44; M. Di Fronzo, I modelli degli 'assetati' di Arnolfo di Cambio, AM, s. II, 3, 1989, 2, ...
Leggi Tutto
CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] se dal punto di vista architettonico mostra legami con l'Italia settentrionale, per ciò che riguarda la scultura riprende modelli occitanici. Nella regione di Gerona - che si distingue per l'importazione di marmi dal Conflent - le opere conservate a ...
Leggi Tutto
CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] dalla consueta nicchia ad arco acuto ornata di muqarnas e coronata da una semicupola scanalata, rielaborazione di un modello siriaco influenzato da precedenti persiani. All'interno, la decorazione si limita a una semplice fascia epigrafica all ...
Leggi Tutto
CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] Giovanni Crisostomo, del 1078-1081 (Parigi, BN, Coislin 79) - dove la c. 2v offre nella figura dell'angelo un modello di emozionante primogenitura nei riguardi degli arcangeli a mosaico di C. -, la galleria di figure della cattedrale di S. Demetrio a ...
Leggi Tutto
ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] nel nartece la cappella per le reliquie dei ss. Marco, Marcello e Felicola donate da Gregorio Magno - divenne, sul modello di S. Pietro in Vaticano a Roma, il mausoleo dei presuli ravennati. Nel presbiterio sono conservati i due riquadri (sec ...
Leggi Tutto
DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] di via Giulia, mentre il portale trapezoidale commenta perentoriamente il programma dell'edificio, considerato, ancora nel '700, modello di casa di pena umanitaria. La singolare forma planimetrica - che richiama una spada che sta fuoriuscendo da un ...
Leggi Tutto
BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] i suoi tipici ornamenti a intreccio e tetramorfi - verso la tradizione locale, la scuola di Tărnovo si servì di modelli tardoantichi e classico-bizantini. Gli influssi bizantini si diffusero in tutti i campi dell'arte e dell'artigianato, integrandosi ...
Leggi Tutto
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...