MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] , ricopre una estesa serie di ruoli: di volta in volta emblema dello stile rayonnant e regale, exemplum predicabile per la Chiesa, modello di scrittura e fonte di ispirazione per i poeti della corte, la Vergine del sorriso (in quest'epoca è il suo ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] tra la seconda metà del I sec. a.C. e l'inizio del I sec. d.C., attesta infatti la persistenza di modelli ellenisticoasiatici, come emerge dall'adozione di una planimetria pseudodiptera di 8 × 13 colonne e di un ordine ionico canonico, con chiari ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] , la Symphony Hall di Boston (1900), che resta ancora oggi una delle sale da concerto con la migliore acustica al mondo. Il modello fu quello del Gewandhaus di Lipsia, il cui tempo di riverberazione era di 2 s alle medie frequenze, ma la nuova sala ...
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VERCINGETORIGE (Vercingetorige)
A. de Franciscis
Sopra un denario di Ostilio Saserna (circa 48 a. C.) è rappresentata una testa maschile la quale viene in genere interpretata come una figura allegorica: [...] da Cesare nel 49. La testa ha tratti piuttosto individuali e se essa rappresenta davvero V. bisogna pensare che il tipo abbia a modello un'opera d'arte che celebrava il trionfo di Cesare in Gallia nell'aspetto di V. prigioniero. Vi sono poi due serie ...
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Famiglia di architetti e scultori, attiva per tutta la seconda metà del sec. 14º che elaborò e diffuse le forme del gotico renano in Boemia, in Austria, in Germania, in Italia, in Francia, in Polonia. [...] fece parte della maestranza del duomo di Colonia. A Gmünd lavorò alla chiesa di S. Croce (incominciata nel 1317), modello delle Hallenkirchen con navate della stessa altezza, in Germania; probabilmente fu attivo nel coro della cattedrale di Ulma e di ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] iniziato una notevole produzione di mobili basati sull'applicazione della curvatura del legno. L'industria Thonet diffonderà i suoi modelli (prodotti oltre che in Germania anche in Polonia e Cecoslovacchia) in tutto il mondo e costituirà un fenomeno ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] carattere e la mentalità di questi Romani della prima età repubblicana, che l'ideologia patrizia dell' età sillana prenderà a modello nell'esprimere una nuova arte del ritratto (v. più avanti). Uomini duri, violenti e tenaci abituati alla fatica e al ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] sul pianoro a sud-est del rilievo, sono ubicate a distanze regolari una ventina di unità che corrispondono a un identico modello, consistente in una corte allungata di pianta subrettangolare, con un'ampiezza media di 10 × 20 m sul lato maggiore e ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] interessanti di o. dei secc. 12° e 13° si trovano a Burgos, a Tarragona e a Vic. Diffuso sembra essere il modello della sala scandita da archi trasversali a sostegno della copertura, dalle strutture lignee in vista; una soluzione che tocca la piena ...
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LIVINEIO REGOLO, Lucio (L. Livineius Regulus)
A. de Franciscis
Pretore, contemporaneo e forse anche amico di Cicerone, effigiato sui denari dell'omonimo monetale dell'anno 39 (secondo altri 43) a. C. [...] di espressione suggeriscono un accostamento, che forse fu intenzionale nell'incisore, al ritratto di Pompeo Magno. La moneta s'ispira ad un modello in scultura che possiamo datare tra il 70 ed il 40 a. C.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Röm. Ik., I, p. 97 ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...