Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] un'isola: il motivo dell'acqua e del paesaggio irriguo era ritenuto, nel mondo arabo, necessario al benessere del sovrano. Il modello di questo tipo di residenza fu importante per Federico II, che l'aveva conosciuto quando era giovane, e lo fu anche ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] II (dopo il 1096) e la cattedrale di Norwich (intorno al 1100-1119).
In Germania l'a. con cappelle radiali secondo il modello francese si trova per la prima volta nella chiesa di St. Godehard a Hildesheim (1133-1154) e poi nel duomo di Marburgo (dopo ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] (Giudice, docc. 33-39, pp. 155-165, doc. 42, pp. 169 s.).
Qualche anno dopo il Senato di Palermo approvava il modello in creta presentato dallo scultore per la statua di Ferdinando III di Borbone (1786-90), distrutta nel 1820 (Emmanuele e Gaetani ...
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AREOSTILO (ἀραιόστυλος; araeostylos "a rare colonne")
L. Crema
Nome dato da Vitruvio (iii, 3) al tempio in cui l'intercolumnio aveva una larghezza maggiore di tre diametri: larghezza che obbligava ad [...] nella forma propria, caratteristica di questo, l'intercolumnio è assai più largo di quello normalmente usato nei templi greci. Areostili pertanto erano anche quei templi romani costruiti sul modello etrusco, il tempio di Giove Capitolino ad esempio. ...
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Architetto (Biberach 1882 - Göppingen 1958), promotore, sia negli scritti sia nelle opere, di una concezione "organica" dell'architettura, che tuttavia si discosta notevolmente dalle proposte di F. L. [...] cui si raccolsero molti giovani architetti. Tra le sue opere: casa Romer a Neu-Ulm (1920), fabbrica a Neustadt (1924), fattoria modello a Gut Garkau (1924-25), case a schiera (1927), casa plurifamiliare e case in linea (1928) a Berlino, casa Ziegler ...
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Panno istoriato con motivi araldici, ornamentali o narrativi, eseguito con tecnica particolare su un telaio verticale (alto liccio) od orizzontale (basso liccio): sui fili (in genere di lino, canapa o [...] , seta, lamina d’oro o argento) che formano la trama del lavoro. Si procede dal basso verso l’alto, seguendo il modello (cartone) per zone di colore; il soggetto è eseguito ruotato lateralmente di 90° rispetto al suo assetto naturale, sicché i fili ...
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Sow, Ousmane. – Artista senegalese (Dakar 1935 – ivi 2016). Tra i più noti e significativi artisti africani contemporanei, si è trasferito in Francia nel 1956, apprendendo qui la professione di infermiere [...] dell’anatomia umana maturata negli anni di lavoro fisioterapico informa le sue opere, sculture di grande formato realizzate senza modello e con una tecnica singolare (un impasto di terra e minerali macerati insieme ad altre sostanze applicato su un ...
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Ingegnere e architetto italiano (Isola del Liri 1898 - Roma 1976). Sostenuto da una severa disciplina professionale, venata a volte di spregiudicatezza e sperimentalismo, si è dedicato soprattutto all'edilizia [...] e largo Spinelli (1954), complesso di piazzale delle Medaglie d'Oro (1953, dove ha anche realizzato l'ufficio postale modello), villini a Casal Palocco (1955, 1968-70), ecc. Ha collaborato ai piani regolatori di Frascati e Castelgandolfo, e ha ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] spazio, si abbassa il prezzo unitario di quest'ultimo e, inoltre, aumentano i costi di trasporto verso il centro.
Questo modello fa capire per grandi linee l'organizzazione di una c., ma rimane lontano dalla sua reale geografia organizzativa. Se si ...
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Alberti, Leon Battista
Stefano De Luca
Un grande protagonista dell'Umanesimo
Leon Battista Alberti ebbe vasti e molteplici interessi. Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e [...] una volta che i letterati l'avessero "limato e pulito". Le sue opere in lingua volgare non si ispirano però ai modelli trecenteschi (il Convivio di Dante o il Decameron di Boccaccio), bensì ai classici latini e ai loro ideali di equilibrio e armonia ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...