Scultore (sec. 1º a. C.), nato nella Magna Grecia; greco, ebbe la cittadinanza romana (89 a. C.) con la legge Plauzia-Papiria, e visse a Roma, dove si conservavano varie opere sue. Fece una statua crisoelefantina [...] avvolto, nel sonno, da un serpente. Utilizzò tutte le tecniche scultoree; di ogni sua opera soleva fare prima il modello in argilla, proclamando la coroplastica madre dell'arte del cesello, del marmo e del bronzo. Scrisse cinque volumi sulle opere ...
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Santa Maria delle Moie, abbazia di. – Abbazia benedettina ubicata nell’omonima cittadina (prov. Ancona), in una fertile valle lungo l'antica via Flanbenga che collegava la costa adriatica con l’Umbria [...] riscontri nella regione, mentre la facciata a doppia torre rimanda all’architettura germanica e francese mediata attraverso il modello di Farfa. Restaurata già a partire dal XVI secolo e modernizzata secondo il gusto barocco nel XVIII, l ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] con l’intento di utilizzare il primo imperatore cristiano quale strumento per legittimare le rivendicazioni di potere papali e come modello di ciò che, agli occhi del papa, è il giusto rapporto tra il potere temporale, di ordine inferiore, e quello ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] des Apôtres: les fresques romanes découvertes à l'abbaye de Nonantola, CahCM 30, 1987, pp. 227-244; F. Alessio, Conservazione e modelli di sapere nel Medioevo, in La memoria del sapere, a cura di P. Rossi, Roma-Bari 1988, pp. 99-133; Current Studies ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] Le nove chiese (1639, pp. 59 s.) al M. e ne Le vite (1649, p. 120) a Longhi, è risolta con un modellato duro e poco naturale affine alla maniera di Longhi, benché l'originalità dell'impostazione su piani obliqui e su linee diagonali faccia tuttavia ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] di Spoleto tra il 1467 e il 1469. Come nei casi di Todi e di Trevi, fu la committenza a richiedere e imporre un modello che venne accettato da G. anche se si trattava di un'opera che datava ormai più di mezzo secolo; tale consuetudine - da cui ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] ) ha scoperto all'Albertina di Vienna due progetti (non eseguiti) per questa chiesa datati 1722 con scritte del Chiaveri.
Il modello moderno che è stato tratto da questi disegni (Hempel, 1957) dimostra che il C. voleva impressionare la zarina con l ...
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CERIGHELLI (Serighelli), Pietro
Piero Capuani
Nacque a Bergamo nel 1719 (Fornoni). Fin dall'età più tenera fece parte dei "giovanissimi" e amatissimi e, stando ai ritratti, "bellissimi" scolari, (o [...] veronese del Balestra e del Rotari. È probabile che, dopo un breve periodo di discepolato in cui si offrì anche come "modello" presso il Galgario (a p. 24 del catalogo del 1796 dell'Accademia Carrara di Bergamo, figura un quadro di fra' Galgario ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] luoghi selvaggi. Il primo Romanticismo risente ancora molto del razionalismo e dell’illuminismo del 18° sec. e trova i suoi modelli nella letteratura inglese di quel secolo. Tra scienza e vivo senso della natura si colloca il botanico W. Bartram che ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] dei metalli preziosi è testimoniata già dal 9° sec. a.C. per gli ornamenti personali, e conserva una varietà ininterrotta di modelli e di stili fino al 3° sec. a.C. (tomba Regolini Galassi a Cerveteri; bracciali di Vetulonia). Il clima politico e ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...