ANTONIO da Lonate
Renata Cipriani
Mancano notizie biografiche di questo architetto che, consulente presso l'Opera del duomo di Milano negli anni 1519 e 1535-38, ebbe da Francesco II Sforza l'incarico [...] F. Malaguzzi-Valeri, La Corte di Lodovico il Moro, II, Milano 1915, pp. 247-250, 293 s., 358; E. Aschieri, Il modello ligneo del duomo di Vigevano, in Palladio, III (1939), pp. 123-28; C. Baroni, L'Architettura lombarda da Bramante al Richini, Milano ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] età di Isin e di Larsa in area babilonese e quello più tardo di Nuzi III in area assira. È interessante che lo stesso modello si trovi attivo ancora in età neoassira nei grandi centri urbani dell'impero, sia ad Assur sia a Nimrud, come elemento di ...
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Vedi PROPLASMATA dell'anno: 1965 - 1973
PROPLASMATA (προπλάσματα)
S. Ferri
Vocabolo greco giunto a noi attraverso Plinio (Nat. hist., xxxv, 155) relativo alla procedura creativa dello scultore Arkesilaos [...] - il famoso autore della Venus Genetrix - il quale eseguiva, per le sue statue, un "modello preparatorio in argilla". Questa procedura era però già nota, almeno fin dalla prima epoca ellenistica (Timotheos; Euphranor ..... typos scalpsit; Plin., Nat ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] (58 impianti diversi); lo stesso fenomeno si verifica per le pompe, presentate nel Trattato I in una gamma vastissima di modelli. Viceversa, nel caso dei carri e dei 'tirari e alzari', gli esempi illustrati sono meno numerosi di quelli descritti nel ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] Denis, a opera di Luigi VII intorno al 1160-1170. È conservata la lastra di Childeberto, che, per la presenza di un modello nelle mani, ha nel contempo anche la funzione di immagine del fondatore. Una singolarità dei r. funebri francesi è l'uso dello ...
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Vedi CANONE dell'anno: 1959 - 1994
CANONE (κανών)
S. Ferri
Il vocabolo greco significa "bastone diritto, squadra, riga"; metaforicamente, "regola, norma"; κανὼν καὶ μέτρον τοῦ καλοῦ legge e misura del [...] , Policleto, come è noto, scrive un opuscolo e costruisce una statua - il Doriforo - ambedue conosciuti sotto il nome Kanòn: modello e norma di un corpo umano. Il c. originario nella scultura greca è naturalmente empirico: fornito, cioè, dalla natura ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] della cupola di età giustinianea. L'esito più rilevante di questa tradizione fu S. Sofia, una chiesa che costituì il modello non solo per le basiliche metropolitane, come S. Giovanni a Efeso, ma anche per numerose chiese protobizantine dell'Egitto e ...
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Architetto e scultore (Lugano 1544 - Dresda 1620). Subì a Venezia l'influsso di I. Sansovino e a Firenze quello del Giambologna. Attivo dal 1575 in Sassonia, fornì i disegni per la cappella funeraria dei [...] Wettin nel duomo di Freiberg (1588-92) ed eseguì (1609) il modello per il mausoleo di Ernesto di Schaumburg a Stadthagen, terminato da altri. ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] comprendere con la ragione e di imitare con l'arte; per Vincenzo la Natura procede "senza cognitione", non offre leggi o modelli da seguire. Gioseffo crede che la musica sia una scienza, per Vincenzo la scienza s'affanna inutilmente coi numeri e le ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] ) e che è un mondo di pura luce. In questo modo il paradiso veniva in qualche modo messo in relazione con il modello cosmologico tolemaico, esattamente come fece in seguito Dante, che lo collocò al di là dell'empireo (Mc Dannell, Lang, 1988, trad. it ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...