GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] 13 febbraio e il 15 ag. 1332 G. è documentato, relativamente alla cappella Ghini, come procuratore di suo padre.
Prendendo a modello la cappella Ghini, Roberto Tarlati se ne fece costruire una nel duomo di Arezzo. Il contratto con G. fu concluso il ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] 'avvertenza "A' benigni lettori", in cui è incluso anche l'elenco degli esempi grafici. Le tavole sono cinquantadue, tutte di modelli di cancelleresca di vari tipi. Del C., il Bonacini elenca anche Caratteri et essempli, edito a Milano nel 1588, che ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] cura di L. Rivi, Modena 1998, pp. 47, 111, 123, 126; L. Rivi, Adeodato Malatesta, Modena e il pubblico dell'arte, in Modelli d'arte e di devozione. Adeodato Malatesta 1806-1891 (catal., Modena-Reggio Emilia), Milano 1998, p. 70; Id., ibid., pp. 210 s ...
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FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] et in Collegiata Ecclesia/ S. Maria ad Martijres/ collocato/ anno sal. MDCCXV"). Un acconto del 17 dic. 1714 di 100 scudi, per il modello e per la statua, è citato nell'inventario dei beni del F. (Not. L. A. Caiolus, Instrum., 24 genn. 1715, cc. 73v ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] ; le carni sono eseguite in paragone, in modo da imitare il colorito scuro e lucido di un africano.
Il C. dava anche modelli di cera per opere di bronzo. Nel 1605 fu pagato (Pressouyre [1978], 1981) insieme con O. Censore, fonditore del papa, per una ...
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LOLMO, Gian Paolo
Lucia Casellato
Figlio di Giovanni Fortunato, nacque a Bergamo probabilmente nel 1550.
Mancano in realtà riscontri documentari che possano confermare con certezza tale data, che si [...] e anziano maestro. Se è innegabile una certa qual dipendenza del L. dai modi pittorici di Moroni (sebbene declinati secondo un modello più rigido e arcaizzante), tuttavia ciò non conferma ipso facto un legame diretto fra i due che, per questo, deve ...
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GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] è evidenziata da due paraste e da un frontone e i cantonali sono bugnati. Una scala conduce al portone rialzato.
Il modello per questo tipo di villa di campagna è da ricercare in Inghilterra dove, nel tardo Seicento, quando la casa standardizzata di ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] un disegno preparatorio si trova presso il Gabinetto comunale delle stampe di Roma).
L'opera venne eseguita in stucco nel 1855 (il modello è stato acquistato nel 1971 dal Minneapolis Institute of arts), e fu tradotta in marmo fra il 1860 ed il 1865 e ...
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] -270; Il concorso per il palazzo delle Poste e Telegrafi a Napoli, ibid.,IX(1929-30), 1, pp. 3-26; Casette modello dell'Istituto Case Popolari di Roma alla Borgata Giardino Garbatella, ibid.,pp. 254-275; Casa sul Lungotevere, in Casabella,V (1932), n ...
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GIANNOTTI, Silvestro (Domenico Silvestro), detto il Lucchese
Laura Traversi
Nacque a Lucca, nella parrocchia di S. Leonardo, il 6 genn. 1680 da Antonio di Silvestro e da Chiara.
Dalla breve biografia [...] il concorso per la realizzazione del lampadario del duomo di Lucca, si recò in questa città, dove fornì oltre al disegno anche il modello in cera e la forma per il getto; in quest'occasione, su invito delle autorità comunali, avviò anche una scuola d ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...