CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] nel procedimento di smodata amplificazione che tende, se non ad inventare e ad interpolare, almeno a esplicitare i sottintesi del modello, di solito banalizzando (il v. 1 del l. II: "Conticuere omnes intentique ora tenebant" è risolto con il prolisso ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] dazio sul grano. Nata come una battaglia economica, la questione si era proiettata su un terreno politico: ciò ne fece un modello da seguire anche a Venezia, inducendo il M. a proporre che l'Ateneo formasse una commissione per valutare se anche nelle ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] Regio Studio di pittura diretto da C. F. Beaumont, dove disegnò e modellò in cera e creta: "i primi cartoni che gli furon dati a per la costituzione, in quella città, di una raccolta di modelli. Non tutte le opere dall'antico realizzate dai C. a ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] edizione delle Ricerche sull'architettura del medesimo anno (pp. 180-184, tavv. 140-145). Del maggio del 1847è l'esecuzione del modello, che viene presentato a Pio IX al Quirinale l'8 giugno e quindi trasportato a Torino e ad Oropa (dove è conservato ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] il genere letterario più adatto per interpretare le esigenze e le aspirazioni del nuovo pubblico borghese. Dalla congiunzione fra il modello manzoniano e quello scottiano nasce il romanzo Marco Visconti, che il G. iniziò nel 1831 e pubblicò a Milano ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] al Fogg Art Museum di Cambridge (MA) non paiono lasciare adito a dubbi. Tuttavia, rivelano una chiara derivazione dai modelli giotteschi (per esempio la Croce stazionale dei Musei civici di Padova) che depone per una cronologia vicina alla metà degli ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] con il Matrimonio mistico di s. Caterina: qui, un paesaggio fluviale ancora nordico fa da sfondo alla scena, fondata su un modello di Francesco Primaticcio, forse mediato da Luca Penni. Collaboratore di Perin del Vaga a Genova, tra il 1537 e il 1540 ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] "deposito" di Benedetto XIII in S. Maria sopra Minerva, che era stato iniziato nel 1734; il 2 ag. 1736 veniva esposto un modello in stucco, ed esattamente un anno dopo l'opera era terminata. Il disegno era di C. Marchionni, che scolpì il rilievo sul ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] a Milano il 31 dic. 1584; nel 1632 era residente in parrocchia S. Raffaele. Si formò nella bottega paterna come disegnatore, modellista e intagliatore di rilievi figurativi. Per la Fabbrica del duomo di Milano, fra il 1602 e il 1628, eseguì scene con ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] , accogliendo l’isolata tesi espressa da Giuseppe Piola in La libertà della Chiesa (Napoli 1873), che aveva criticato il modello separatista sulla scorta dell’argomento che non di reciproca autonomia di due sistemi si sarebbe trattato, qualora tale ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...