MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] di S. Michele Arcangelo, 1712), l'Angelo custode di Santa Margherita Ligure (santuario di Nostra Signora della Rosa, 1713-14), un modello per una dispersa statua da tradursi in argento (1713-14), la Madonna del Carmine con s. Simone Stock di Albenga ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] . In quegli anni in realtà, il D. si segnalava per i suoi interessi agronomici, con l'organizzazione di un podere modello sulle proprie terre, e per la crescente passione per l'osservazione e gli studi economici che lo porterà a pubblicare la sua ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] sin dal principio uniformò la propria produzione letteraria. Del resto questa tradizione gli fu trasmessa soprattutto attraverso il modello del Cebà, di riconosciuta autorità nelle lettere genovesi del primo Seicento, e quello ancor più familiare del ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] dell’architrave in marmo. Nel 1906 ebbe luogo l’inaugurazione dei battenti, cui seguì quella del sopraluce nel 1908. Il modello in gesso utilizzato per la fusione venne conservato e restaurato dall’artista nella sua residenza al Sacro Monte di Varese ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] priorati dipendenti dalla casa madre di Pulsano, con la quale intrattenevano uno stretto rapporto di dipendenza, secondo un modello di congregazione a forte impronta centralizzante di tipo cluniacense-cavense. L'urgenza di dare un qualche sbocco alla ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] il nuovo sindacato - il cui organo ufficiale era il settimanale L'Organizzazione tessile - crebbe così rapidamente da divenire modello di organizzazione e di azione per le nuove strutture sindacali nazionali che i cattolici italiani vennero in quegli ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] drammatica come conquiste a partire da una più facile, e quasi scontata, esercitazione lirica, dove il prammatico modello del Petrarca è riattinto attraverso la forte suggestione del Marino e dove soprattutto l'ispirazione autobiografica si complica ...
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COBAERT, Jacob Cornelisz (Cope fiammingo, Giacomo Coppe, Coppa, Coppeio, Cop, Cobar, Cobbet, Cobet)
Luigi Ficacci
Originario di una ignota località delle Fiandre, la sua data di nascita, sconosciuta, [...] legato dall'impegno del S. Matteo. Il 22 genn. 1595 promette di realizzare un calice d'argento istoriato con figure da suo modello e un altro calice d'argento "senza historia" (Röttgen, 1965) che gli vengono pagati il 15 genn. 1596. Il 25 genn. 1596 ...
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PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] , [che la] fecer tenere fra le migliori opere di quella età» (Diedo, 1843, p. 8). Per lo stesso Duomo realizzò i modelli per S. Simone, S. Giovanni Battista, Ss. Idulfo e Odilla, e altri ancora gli vengono attribuiti (Bossaglia - Cinotti, 1978, p. 36 ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] nazionali e internazionali fu intensa, così come la sua attività per opere a destinazione pubblica. Nello stesso 1895 espose il modello della Vittoria alata e la statua in bronzo Il duellista - un alt agli Amatori e cultori. Cinque anni più tardi ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...