BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] sua polemica è però rivolta soprattutto contro gli "Aurelianenses", proponendo uno stile assai più semplice ed essenziale, il cui modello si può trovare nella Bibbia, nelle opere dei padri della Chiesa e nello stilus Curiae Romanae. In sostanza, per ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] aggiunte del Journal di J.-A. Dinouart. Tra il 1772 e il 1773 Bianchi pubblicava con i suoi amici, sul modello delle Novelle letterarie di G. Lami, le Notizie dei letterati, un foglio settimanale, prima espressione organica di un moderato riformismo ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] della Montalcini e di Levi sui meccanismi di crescita e differenziazione cellulare mutuò l’embrione di pollo come organismo modello, da un collega radiologo ottenne in prestito la semplice strumentazione costituita da un ago di radium; sua fu invece ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] s.; M. Vaussard, La vita quotidiana in Italia nel Settecento, Milano 1990, p. 84; E. Kieven, in In Urbe architectus. Modelli, disegni, misure. La professione dell'architetto, Roma 1680-1750 (catal.), a cura di B. Contardi - G. Curcio, Roma 1991, pp ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] della sua produzione poetica si ebbe all'inizio del sec. XVIII dopo che l'Arcadia lo ebbe riscoperto e assunto quale modello insieme a G. Della Casa, prediligendolo per la nitidezza e il rigore logico delle immagini oltre che per la poca "religione ...
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FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] del calzolaio, ibid., pp. 85-94; S. Ricci, I brevetti e i marchi di impresa di S. F. dal 1929 al 1960 e oltre, in Idee, modelli, invenzioni. I brevetti e i marchi di impresa di S. F. dal 1929 al 1964 (catal.), Livorno 2004, pp. 32-43; S. Ricci, Alla ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] cittadini, ma anche curiosità e aneddoti su luoghi e personaggi. Inserita in una tradizione iniziata nel secolo XVI, prendeva a modello il Voyage du jeune Anacharsis en Grèce di J.-J. Barthélemy.
La corrispondenza di questi anni con A.M. Bandini ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] serie non verranno però compiute che la terza (1553) e la quarta statua (fusa entro il 1556).
Le opere che il L. modellò e abbozzò per i due Asburgo lasciarono l'Italia incompiute nel 1556, con l'intesa che Pompeo le avrebbe portate a termine a ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] III, ibid. 1908-09), che si impose subito per il disegno - la ripartizione della materia per settori ne avrebbe fatto un modello più volte ripreso - e per il taglio tra il cronachistico e l'aneddotico, nonché per la sapienza e la scorrevolezza di una ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] un Discorso di G.V. Gravina (firmato con il nome arcadico di Bione Crateo), in cui l'opera veniva elogiata e indicata apertamente come modello del nuovo clima poetico. Il Discorso, in realtà, va ben al di là della mera analisi del testo del G., e si ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...