GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] attentamente, con implicito invito ai compatrioti a riflettere sulle possibilità di applicare nell'area mediterranea il modello mercantilistico inteso a rendere la Francia sempre più indipendente dagli intermediari anglo-olandesi: gli stessi soggetti ...
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DORIA, Antonio Alessandro
Vincenzo Fannini
Nacque a Genova il 16 ag. 1851 da Nicola. Dopo aver ottenuto il 15 luglio 1867 il diploma del corso amministrativo commerciale presso l'Istituto tecnico di [...] di particolare rilievo, per i criteri di modernità perseguiti e l'economicità delle spese sostenute, è senza dubbio il carcere "modello" romano di "Regina Coeli", edificato interamente con il lavoro dei detenuti; sempre al D. si deve anche l'impianto ...
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FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] ". Testimonianza di tali quaestiones èpresente negli statuti dell'università padovana, redatti nel 1331 ed esemplati sul modello bolognese, che contemplano anche delle Questiones Bandini trascritte, ancora agli inizi del XIV secolo, dai locali ...
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COLONNA, Angelo Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque in Corsica, a Piedigriggio di Giovellina, sito nella parte centro-orientale dell'isola, da una nobile famiglia, che costituiva un ramo della [...] , tra temi erudito-scientifici e moralistico-dottrinali da affiancare alle opere storiche (forse seguendo ambiziosamente il modello del Bartoli), e compose due manualetti, rimasti manoscritti e il primo citato solo dall'autore nella premessa ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] qualsiasi concessione fatta in stato di necessità, il B. accondiscese all'accantonamento di quell'abbozzo di carta statutaria modellata sulla costituzione inglese che il re si apprestava ad ammettere in terraferma sotto l'urto della sollevazione di S ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] dei Monti di pietà, per l'istituzione e l'organizzazione interna dei quali egli ebbe sempre un solo e invariabile modello, quello del Monte di Perugia. Le controversie connesse con la fondazione di questo pio istituto provocarono inoltre reazioni ed ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] 1549 in latino davanti a re Ferdinando e poi tradotta in italiano, venne compresa nel 1561 nella citata raccolta del Sansovino quale modello di oratoria giudiziaria.
Nonostante i successi in campo forense il F. non era ricco; i feudi di Tarcento e di ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] trattati degli anni Settanta, rimasti manoscritti, più che il Saggio di economia civile, unica opera pubblicata, delineavano un modello di riforma della società e delle sue strutture economiche. Nel Saggio di economia politica, sottoposto a I. Corte ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] che sarebbe stato, assicurava, ben più efficace e organico del Corpus iuris giustinianeo a suo avviso non certo un modello.
Questo era, anzi, pesantemente criticabile per la deprecabile eliminazione degli "esordii alle leggi", le così bandiva "la ...
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MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] Insensati, contrappone la poesia del M. a quella contemporanea, la quale, allontanatasi dalla via indicata dal grande modello petrarchesco, tendeva a «mandar fuori […] certi sonettoni forniti di parole sonanti, di translationi smoderate, et di sensi ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...