CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] Casimiro Viviani e Susanna Le Maistre.
Da questi scritti emerge tutta la personalità del C.: teso a imitare il modello dell'umanista-cortigiano al servizio dei potenti, ma desideroso di mantenere una assoluta libertà di giudizio nei confronti degli ...
Leggi Tutto
NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] allega per confermare la 'naturale' inferiorità delle donne e dunque la loro auspicabile subalternità agli uomini, secondo il modello aristotelico di famiglia e di relazione tra i sessi. Infatti, conclude sì a favore del matrimonio, ma consiglia ...
Leggi Tutto
PERTILE, Antonio
Stefano Tabacchi
PERTILE, Antonio. – Nacque ad Agordo, nei pressi di Belluno, il 10 novembre 1830 da Angelo (1799-1863) e da Elisabetta Vellajo. Il padre, originario di Gallio vicentino, [...] di una grande opera di sintesi sulla storia del diritto italiano dall’Alto Medioevo all’Ottocento, sul modello della Deutsche Rechtsgeschichte di Ferdinand Walter (1857). L’opera fu in parte anticipata dalle dispense litografate distribuite ...
Leggi Tutto
FALCO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Lecce, da Giuseppe e da Assunta Gaballo, il 6 febbr. 1875, e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel 1900. Durante gli anni del [...] 'università di Roma nel 1903, fondò in questa sede la sua scuola di polizia scientifica, che doveva poi proporsi come modello a quelle che furono istituite in altre nazioni. La scuola romana proponeva di sostituire i metodi empirici nelle indagini di ...
Leggi Tutto
BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] generale, il B. è ricordato (cfr. Natali) come autore di una satira contro gli autori italiani imitatori di A. L. Thomas, modello dell'elogio biografico, ma si inserisce egli stesso in questo genere freddo ed enfatico con la sua canzone in laude di ...
Leggi Tutto
GRAMMATICO, Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque ad Aversa, e non a Napoli, come talvolta si è creduto, da Antonello, originario di Sala Consilina, giunto a Napoli (dove risulta nel 1473) alla corte di Ferdinando [...] un'efficace ristrutturazione per risollevarlo dal declino e dalle dimensioni puramente locali nelle quali era da tempo caduto. Il modello a cui il re si ispirò inizialmente era quello rinascimentale del principe mecenate, che era stato già l'ideale ...
Leggi Tutto
GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] restauro al soffitto del teatro Olimpico di Vicenza aveva scatenato un'accesa disputa filologica sulla morfologia dell'originale modello classico (e del suo corrispettivo palladiano) nella quale venne coinvolto lo stesso G. che, invitato a esprimere ...
Leggi Tutto
BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] a favore dell'ospizio una rendita annua di notevole consistenza e ne dettò gli ordinamenti, i quali furono presi come modello per le successive opere pubbliche. Il B. volle, infatti, l'ospedale autonomo dal governo pubblico del Comune e ne affidò ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] nella sua originalità, quanto nella sistematicità e nella coerenza della sua trattazione che ne fecero anche in seguito un modello di riferimento nelle dispute contro i negatori del principio di bivalenza. È opportuno infine sottolineare che, in ...
Leggi Tutto
MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] codice. Questo fu trasmesso alle Camere l'anno successivo: opera del M. era la disciplina del fallimento ispirata al modello francese e limitata ai soli commercianti. Dopo vari rinvii il nuovo codice di commercio, promulgato nel 1882, fu definito ...
Leggi Tutto
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...