Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] forti e capaci di imporre la loro volontà negoziale al sistema delle imprese, e di contrastarne gli obiettivi di profitto.Il modello del controllo giudiziale è il più diffuso ed è quello che la stessa Comunità Europea si propone di introdurre negli ...
Leggi Tutto
Teoria economica affermatasi negli anni 1970 (P. Davidson, H. Minsky) come sviluppo del pensiero di J.M. Keynes e dei neokeynesiani. Non rappresenta un approccio puro allo studio della micro- e della macroeconomia; [...] analizzato in riferimento a un determinato sistema economico. Vi sono alcuni concetti fondamentali sui quali si basano i modelli postkeynesiani: la nozione che il sistema economico sia un processo che si muove in maniera irreversibile attraverso il ...
Leggi Tutto
Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] al di là delle stesse potenzialità delle nuove tecnologie.
Per quanto riguarda il primo punto, si deve dunque osservare come il modello dell'avviamento a chiamata numerica, che interessava il 95% dei lavoratori - ancora tra la fine degli anni '70 e l ...
Leggi Tutto
AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] e i 1.000 addetti nel settore carbosiderurgico e fra i 500 e i 2.000 addetti in ogni altro settore.Il terzo e ultimo modello, realizzato con la legge del 4 maggio 1976 (MitbG 1976 o senz'altro MitbG), ha una portata generale, avendo in qualche misura ...
Leggi Tutto
Attività economica che, attraverso operazioni di compravendita, mira a trasferire, nel tempo e nello spazio, beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera d’intermediari.
Il [...] ‘nuove teorie del c. internazionale’, affermatesi soprattutto negli Stati Uniti, che prendono in considerazione, esprimendola in un modello formalizzato, l’influenza che elementi come i mercati imperfetti (➔ mercato), le economie di scala (➔) e la ...
Leggi Tutto
Processo che conduce le società meno evolute al conseguimento dei tratti fondamentali della società moderna, il cui grado e i cui contenuti di modernità possono essere di volta in volta variamente definiti. [...] primitivo, nel senso della tradizionalità, a società di tipo moderno nel senso della razionalità. Nella sfera sociale, prevede in particolare il passaggio da un modello di stratificazione sociale basato su legami rigidi (castali o di classe) a un ...
Leggi Tutto
SYLOS LABINI, Paolo
Economista, nato a Roma il 30 ottobre 1920; ha compiuto i suoi studi nelle università di Roma, Harvard e in quella di Cambridge. Insegna attualmente economia politica nella facoltà [...] e il metodo di analisi era prevalentemente statico. Sviluppi ulteriori di questa tematica possono essere considerati sia il modello econometrico dell'economia italiana (1967), sia vari lavori sulla distribuzione dei redditi. Si è reso protagonista di ...
Leggi Tutto
ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] muovere liberamente nel piano orizzontale porta due punte metalliche, una delle quali ottusa è situata di fronte al centro del modello e l'altra è una fresa aguzza collocata di fronte al centro del cilindretto. Quando la macchina è in movimento ...
Leggi Tutto
Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] ecologiche locali.
Economia
Produzione in s. (o di massa)
Produzione di un grande numero di oggetti tutti uguali a un unico modello. Conseguenza della produzione in s. è la riduzione dei costi unitari, tanto più sensibile quanto maggiore è l’uso di ...
Leggi Tutto
Economista e ideologo sovietico (Budapest 1879 - Mosca 1964) di origine ungherese. V. dedito allo studio dei cicli economici, fu autore di intense riflessioni sull'economia capitalistica, applicandosi [...] e nel mondo, denunciata l'esistenza in URSS di un'"aristocrazia burocratica", e infine sottolineata l'insufficienza del modello russo e del socialismo.
Vita
Commissario alle Finanze e presidente del Consiglio dell'economia nazionale durante la ...
Leggi Tutto
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...