Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] appare più una valida guida per il presente e per il futuro, non può stupire che lo stesso valga per i modelli econometrici che sono stimati su dati del passato. Inoltre, e soprattutto per quel che riguarda le valutazioni degli effetti delle misure ...
Leggi Tutto
Economista canadese (Kingston, Ontario, 1932 - Monteriggioni, Siena, 2021). Professore in varie università (a Chicago dal 1965), dal 1974 ha insegnato economia alla Columbia University. Si occupò soprattutto [...] di questioni di economia internazionale. Di rilievo il modello, ideato con J. A. Fleming, di analisi macroeconomica applicabile a un'economia aperta. Durante la seconda metà degli anni Novanta i suoi contributi hanno riguardato soprattutto la storia ...
Leggi Tutto
. Generalità. - Problema centrale nell'a. e. è quello delle relazioni esistenti tra a. statica e dinamica. Peraltro questi termini, come accade anche in altri casi e in altre discipline, in cui s'impiegano [...] sistema economico. In un secondo senso, si è parlato di statica e dinamica come di due diversi metodi di a. in un modello economico, intendendosi per a. statica quella in cui si prescinde dall'elemento "tempo" e per a. dinamica quella in cui il tempo ...
Leggi Tutto
Economista statunitense (Jersey City 1928 - Washington 1980), prof. alla Yale University (1963-67). Prevalentemente orientato allo studio della macroeconomia, analizzò un metodo per misurare il livello [...] di produzione in corrispondenza della piena occupazione e formulò un modello basato su un'economia capitalistica fornendo un utile strumento di valutazione degli effetti di politiche economiche diverse. È noto per la legge di O., secondo la quale una ...
Leggi Tutto
MEZZOGIORNO, Questione del
Antonio Da Empoli
(XXIII, p. 149; App. III, ii, p. 99; IV, II, p. 470)
Economia. - La disparità di condizioni tra il Nord e il Sud del paese, caratteristica ''critica'' del [...] modello economico italiano fin dall'Unità d'Italia, si manifesta ancora oggi nel M. nell'inferiore livello di sviluppo, nella differente struttura del sistema produttivo e nella minore dotazione e qualità di infrastrutture e servizi. L'economia del M ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] terna (Z, A, P), ove P è una famiglia di misure di probabilità sullo spazio misurabile (Z, A). L’elemento essenziale del modello statistico è proprio P. I dati z, z ∈ Z che si ricavano da ξ, una volta che l’esperimento è stato condotto, costituiscono ...
Leggi Tutto
PRODUZIONE
Attilio Gardini
(XXVIII, p. 298)
Funzione della produzione. - Nell'impostazione marginalista o neoclassica si è sviluppata una teoria dell'equilibrio economico fondata sulla funzione della [...] . Se il prezzo di mercato del lavoro aumenta e risulta superiore a quello di equilibrio si verificherà, secondo questo modello, una riduzione degli impieghi di lavoro, per aumentare la produttività marginale di tale input, fino al punto in cui ...
Leggi Tutto
Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] in Francia, 4 in Olanda, 3 in Belgio, 3 in Danimarca e 17 in Spagna.
Dalla condizione relativa alla dinamica del modello neoclassico verso lo steady state discende l'espressione utilizzata per la stima della convergenza:
formula (7)
ove Ui₀T è la ...
Leggi Tutto
La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] di uno sviluppo finanziario privo di vincoli e regole hanno reso il sistema del tutto instabile (v. La degenerazione del nuovo modello). L’instabilità si è manifestata quando una piccola spinta ha messo in moto una reazione a catena, che ha quasi ...
Leggi Tutto
INFLAZIONE
Michele Bagella
(XIX, p. 214; App. II, II, p. 33; IV, II, p. 183)
Nella storia economica dei diversi paesi l'i. è un fenomeno facilmente riscontrabile. Per es. si è avuta alta i. (oltre le [...] accoglienza fra gli economisti, tanto che in questi ultimi anni si è sviluppata una corrente di studi tendente a proporre modelli di determinazione endogena delle aspettative dei prezzi. In generale, dato
Pt*=E (Pt/It−1)
il livello dei prezzi attesi ...
Leggi Tutto
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...