La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] che entra a costituire le cose particolari; era altresì la componente negativa che sviliva e deteriorava i perfetti modelli ideali e perciò rigidamente contrapposta, come eterna e increata, al mondo delle realtà intelligibili. In Aristotele è ...
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In biologia, progressiva diminuzione delle funzioni vitali (➔ senescenza).
Modificazione delle proprietà fisiche, chimiche od organolettiche subite nel tempo sotto l’azione della temperatura, degli agenti [...] paesi economicamente sviluppati.
Il fenomeno dell’i. costituisce un processo evolutivo delle collettività umane: secondo il modello della transizione demografica, ogni popolazione passa da uno stadio in cui natalità e mortalità sono molto elevate ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
La scoperta e lo sviluppo di un farmaco sono processi lunghi, ad alto rischio e molto costosi, cui contribuiscono principalmente la chimica e la farmacologia [...] protein), ha un'alta omologia con il recettore colinergico nicotinico (un recettore canale) ed è stata utilizzata per modellare per omologia la parte extracellulare del recettore stesso.
Il meccanismo d'azione
Anche se non mancano esempi illustri di ...
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PERONI
Daniela Brignone
– Famiglia di imprenditori originari del Novarese, ebbe come capostipite Francesco, nato a Galliate, presso Novara, nel 1818, da Giovanni Battista e da Giuseppa Bignoli.
A Galliate, [...] .
Il progetto dello Studio Harley-Ellington & Day di Detroit per la nuova fabbrica di Napoli, inaugurata nel 1953, funse da modello per le nuove fabbriche di Bari, Padova e Roma, costruite ex novo tra gli anni Cinquanta e i primi anni Settanta e ...
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GOBBATO, Ugo
Stefano Agnoletto
Nacque il 16 luglio 1888 a Volpago del Montello, nel Trevigiano, da Pietro e Anna Agnoletti, in una famiglia di piccoli agricoltori. Compì studi tecnici e si diplomò perito [...] : nonostante le difficoltà della congiuntura internazionale, il G. riuscì a ottenere buoni risultati, per esempio con l'assemblaggio del modello 514 che, per un certo periodo, circolò in Spagna. Nell'estate 1931 la direzione FIAT lo mandò a Mosca ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] in cui l’aria attraversa il letto di minerale spinta dal basso verso l’alto, e non viceversa come nel modello classico, con i concreti vantaggi di mantenere fredda la griglia, preservandola dall’usura, di diminuire le quantità di polveri trascinate ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] , come per es. la sintesi dell'acido acetilsalicilico, meglio noto con il nome di aspirina, operata intorno al 1897 sul modello della salicina, a sua volta isolata da M. Leroux, nel 1827, dalla corteccia di salice (Salix spp.). Ebbe inizio così ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] Zanetti), Roma 1988.
Kreps, D. M., Game theory and economic modelling, Oxford 1990 (tr. it.: Teoria dei giochi e modelli economici, Bologna 1992).
Marris, R., The economic theory of managerial capitalism, London 1964 (tr. it.: La teoria economica del ...
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FACCIOLI, Aristide
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 20 nov. 1848 da Gerolamo e da Enrica Noci; si laureò a Torino in ingegneria industriale. Nel 1883 brevettò un motore a gas a doppio effetto. Nel 1891 [...] 25 luglio 1899, dal Ceirano all'appena costituitasi (1899) azienda torinese, che la mise in commercio come suo primo modello. La Welleyes fu così il capostipite della produzione FIAT. La Ceirano poi scomparve definitivamente nel 1904 al momento della ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] -n. che tiene conto dell’effetto di scala, della presenza nella n. delle sovrastrutture (assenti sul modello) e dell’impossibilità di ridurre in scala la pressione atmosferica, ai fini della resistenza dell’aria. Carattere statistico ha il rilievo ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...