Statista e scrittore britannico (Londra 1804 - ivi 1881). Come deputato sostenne il programma del cd. conservatorismo rinnovato, antiliberista e aperto a moderate riforme sociali, che espose anche nella [...] il gruppo della "Giovane Inghilterra" caratterizzato da una spiccata tendenza antiliberista e da una nostalgica idealizzazione del modello sociale della vecchia Inghilterra rurale. Veicolo di queste idee furono i suoi romanzi Coningsby, or the ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] in scena finemente da Tamayo e da López de Ayala, o come il género chico, versione borghese e ottocentesca del modello dell’atto unico. Il naturalismo spagnolo, d’altro canto, nasconde una patetica eredità di modi romantici, come accade all’ultimo ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] come ha dimostrato il Bàrberi Squarotti, fa sì che la lieta comitiva e i suoi piacevoli trattenimenti diventino il modello possibile di una ricostruzione del mondo, dal caos verso l'armonia, dall'anarchia verso l'ordine, dall'individualità istintiva ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] 'ordinamento romano, il trattatello espone i compiti e l'origine delle singole magistrature con un costante riferimento al modello romano ed un fondamentale riconoscimento della concordia che si sarebbe realizzata a Venezia fra le classi dei patrizi ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] sin dal principio uniformò la propria produzione letteraria. Del resto questa tradizione gli fu trasmessa soprattutto attraverso il modello del Cebà, di riconosciuta autorità nelle lettere genovesi del primo Seicento, e quello ancor più familiare del ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] drammatica come conquiste a partire da una più facile, e quasi scontata, esercitazione lirica, dove il prammatico modello del Petrarca è riattinto attraverso la forte suggestione del Marino e dove soprattutto l'ispirazione autobiografica si complica ...
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FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] ossia il paradigma classificatono di Bacone e poi di D'Alembert, applicato all'ordinamento per soggetti. P, lo stesso modello che si ritrova nel Progetto per un catalogo bibliografico secondo il sistema delle cognizioni umane di Bacone e D'Alembert ...
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MAGNANINI, Giovanni Filippo
Lorenzo Carpané
Nacque a Fanano, nel Modenese, tra il 1535 e il 1545 da Santi iuniore.
Il padre era nipote di Santi seniore, che svolse incarichi amministrativi per Alessandro [...] da Salviati e con aggiunte del Magnanini.
Alla fine del secolo risalirebbe la stesura dell'Ormisdo, favola pastorale esemplata sul modello del Pastor fido di B. Guarini, la cui editio princeps costituisce dunque il termine post quem per la stesura ...
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GROSSON (Grosson de Guentry), Paola
Carlo D'Alessio
Nacque a Bergamo l'11 genn. 1866 da Francesco Claudio, militare di carriera, e da Margherita Trolli.
Come era prassi nelle famiglie agiate dell'epoca, [...] secolo. Epistolario di una morta (Milano 1901).
Scritto in forma epistolare, con stile spigliato e incalzante, il romanzo denuncia quale modello, fin dal titolo, la Confession d'un enfant du siècle di A. de Musset, anche se il legame più evidente è ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] e dell’ambiente in cui il delitto si manifesta.
S. economica
Risulta dall’applicazione dei concetti, delle variabili e dei modelli esplicativi della s. al complesso di attività che riguarda la produzione, lo scambio e il consumo di beni e servizi ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...