Poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.). Nacque ad Ereso, ma visse nella principale città di Lesbo, Mitilene. Era di famiglia nobile e secondo una notizia antica fu, tra il 607 [...] , Pindaro, ecc. Singolare nelle forme, raffinatissima nella lingua, la poesia eolica di S. e di Alceo fu ripresa come modello dai poeti ellenistici e, attraverso questi, dai neoteroi latini e da Orazio; un suo influsso si può però anche riscontrare ...
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Òssola, Carlo. - Filologo e critico letterario italiano (n. Torino 1946). Professore emerito nel Collège de France di Parigi, cattedra di Letterature moderne dell’Europa neolatina, socio dell’Accademia [...] del tempio dell’arte” nell’ultimo Cinquecento (1971); Dal “Cortegiano” all’“Uomo di mondo”: storia di un libro e di un modello sociale (1987, ampliato nell’ed. francese Miroirs sans visage. Du courtisan à l’homme de la rue, 1997). Alla topica dei ...
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Filologo e critico letterario (Savona 1913 - Venezia 2004). Un ramo della famiglia discende dall'abate Stoppani (1824-1891), e porta vivo il senso di quella missione, che fu del cattolicesimo liberale [...] dei "Miscellanea di Angelo Poliziano", 1962 e 1972 (edizione critica in 3 voll.), per fornirne infine un esemplare modello in La sapienza civile. Studi sull'Umanesimo veneziano, 1997. Ricapitola la sua lettura del Novecento il volume di ritratti ...
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Scrittore statunitense, nato a New York il 6 gennaio 1931 da genitori discendenti di ebrei immigrati dalla Russia. Negli anni Cinquanta ha lavorato alla CBS Television, alla Columbia Pictures e alla New [...] la figura centrale di Billy Bathgate (1989; trad. it. 1990), ambientato negli anni del proibizionismo: un esercizio di stile sul modello dei romanzi hard boiled di D. Hammett e R. Chandler.
Con The waterworks (1994; trad. it. 1996) D. è tornato ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] 'eo son vostro più leale e fino / che non è al suo signore l'assessino" (vv. 13-24). Rispetto al topico modello provenzale vi è un arricchimento di sapienti metafore e di comparazioni (pantera, fontana, assassino) e di giochi etimologici ("e la bocca ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] (che la immaginava non solo come un progetto editoriale, ma come un istituto fondativo per studi teatrali, un po’ sul modello della Enciclopedia Italiana) a esportare in altri ambienti il germe essenziale del loro lavoro: una ricerca implacabile e ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] annunciò poi l'intenzione di fondare, con M. Basilio, Il Redattore subalpino, giornale politico-letterario che avrebbe avuto a modello il "Redattor di Parigi" e sarebbe dovuto apparire con i tipi della Stamperia patriottica Pane e Barberis. Ne è noto ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] quale Palmieri continuò a lavorare probabilmente fino al termine della sua vita, è il racconto di un viaggio nell’oltretomba, sul modello della Commedia dantesca, compiuto dall’autore al fine di apprendere l’origine e la natura delle anime e il loro ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] abitudini e degli ideali linguistici di un dato periodo (in particolare, viene criticata come infondata l’idea della lingua-modello, che in Italia era stata alla base dell’intera questione della lingua e al centro della proposta fiorentinistica di ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] dalla critica tra i prodotti più originali del genere nel sec. XVI. Ma lo scacco più radicale al modello boccacciano si consuma nella Prima veste dei discorsi degli animali, volgarizzazione del Pañciatantra indiano attraverso la mediazione del ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...