Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1580 - Villanueva de los Infantes 1645). Vissuto quando il grande impero spagnolo si andava sgretolando, lentamente nella sua compagine politica ma più rapidamente nella [...] quella vena satirico-narrativa che nella letteratura spagnola aveva esempi anche preumanistici, trovava ora in Q. il modello stilisticamente più maturo. Tale dominio spirituale e tale equilibrio culturale, per cui lo scrittore può accordare i motivi ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] di trasposizioni in altri generi come il cinema e l'opera): ci dovremo perciò limitare solo a suggerire alcuni modelli dominanti e alcuni episodi esemplari. Iniziamo proprio dall'ambito da cui meno ci si potrebbe aspettare la ripresa della tradizione ...
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WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] di una leggenda tedesca è invece Sixt und Klärchen, 1775. Per lo stile il W. si riattaccò da una parte a modelli francesi, dall'altra alla poesia italiana del Rinascimento (il W. introdusse in Germania, e usò largamente, la stanza), al Tasso e ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] (la vecchia pastorella) subisce una accentuata variazione anche rispetto al Contrasto bilingue di Raimbaut de Vaqueiras (che è il modello più presente a C.), in direzione urbana (la scena sembra svolgersi nello sfondo di una città marinara) e in ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] produzione riservata alle scene.
Risultati non spregevoli il C. conseguì tuttavia anche nei due Apologhi italiani composti sul modello dei quattro latini. Il primo, il Filotimo, composto nel gennaio del 1497 in Germania, durante la seconda missione ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] egli stesso è portato ad adoperare un linguaggio riflesso, lontano da quello proprio e naturale, soggetto ancora a un modello «in lingua», accademico.
Eppure nel '54 il giovane ventitreenne aveva già trattato questi problemi, e li aveva, sia pur ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] e del sapere di questo giovine" (a P. Brighenti, 6 luglio 1819, in Lettere, I, p. 159), a cui poteva rivolgersi come al modello del "perfetto scrittore italiano che ho in mente" (a G. Leopardi, 21 sett. 1817, ibid., p. 110). A sua volta il Leopardi ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] ritrovano echi della tradizio nale satira del villano che fanno ripensare addirittura al Pulci e a Lorenzo il Magnifico, il grande modello dei borghesi e dei popolani del Goldoni non era la letteratura, ma, come sempre, la realtà, vale a dire la vita ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] prosa lirica dei Viaggi, composti negli anni 1916-17, risalta già in quella perfezione formale che ne farà uno dei modelli tipici della letteratura italiana del Novecento. La tematica è quella di "una scoperta del mondo compiuta da vergini sensi in ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] artistico (dove il 24 febbraio 1883 si recò in veste di suonatore ambulante), continuò a pubblicare prose nel Fracassa – Il modello (11 marzo 1883); Ricordi di un viaggio in Ciociaria (8 aprile); In montagna (come «Pictor», 1°, 6, 7, 17 giugno ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...