CORSELLINI, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Siena il 21 sett. 1343 da Viviano di Corsellino, secondo quanto egli stesso dichiara nelle terzine conclusive del suo Papalisto.
In quest'autocitazione [...] sue disgrazie vengono così singolarmente premiate. Il cantare, pieno di indugi e di prolissità, è ben lontano dall'imitato modello del Pucci, con il quale il C. intendeva istituire confronto, come ha supposto il Levi.
Intento celebrativo hanno invece ...
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FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] stile limpido e riposato che "nell'interazione tra gusto gnomico e lettura poetica di realtà familiari richiamava all'alto modello leopardiano" (Frattini, 1978). Nel '75 appariva la raccolta Sole luna anni (Pisa), mentre l'anno dopo, a conferma di ...
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LUNELLI (Lunelli Spinola), Benedetta Clotilde
Allegra Alacevich
Nacque il 6 ott. 1700 a Cherasco dal conte Giovanni Francesco Lunelli (Lunel) di Cortemilia e da Maria Teresa Tapparelli di Lagnasco. [...] la corona dedicata al vescovo Spinola e una quantità imprecisata di composizioni poetiche di ambito accademico. Un suo grande modello fu il Marino dell'Adone, per il particolare stile figurato e l'aristotelismo letterario; condivise con questo poeta ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] perfetto fino all'agnizione e allo scioglimento finale, la musicale versificazione madrigalesca in cui è presente sia il modello dell'Aminta tassesco sia una più personale e originale disposizione ad ardite metafore di gusto secentesco e barocco ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] poi che il B. fece piccoli bronzi e statuette lignee oltre a disegni per opere d'ogni genere;. è certamente su un suo modello, quando non del tutto opera sua, la statua della Beata Giuliana (1782) che si trova sulla piazza della basilica a Busto ...
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CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] giovanili; il linguaggio e le strutture formali rinviano a certa poesia dell'800 (Carducci minore, V. Padula) ma anche a modelli più remoti e aulici. Nella più consistente raccolta Dall'ombra, uscita a Torino nel 1907, il linguaggio è meno letterario ...
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CALVO, Edoardo Ignazio
Alberto Postigliola
Nato a Torino il 13 ott. 1773, da Carlo e da Giulia Antonia Bottacchio, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Cinzano, dove il padre esercitava la professione [...] le più riuscite sono da considerare le Favole morali, in cui egli riprende i consueti schemi favolistici di modello francese, adattandoli alle circostanze politiche del tempo: ma esse, dirette soprattutto a colpire l'ipocrita politica bonapartistica ...
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ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] teatrale dei Giraldi Cinzio, l'A. tentò nel Tancredi di far prevalere la parte drammatica sulla narrativa del modello boccaccesco, non riuscendo pienamente nell'intento: ché sovente si contenta di verseggiare la prosa della novella conferendo alla ...
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CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] e in Inghilterra. È significativo al riguardo che il C. abbia progettato un giornale (Lo Spettatore italiano) sul modello illustre dello Spectator inglese.
Oltre agli scritti citati, e anch'essi editi a Parma: Parafrasi de' sette salmi penitenziali ...
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LILIO, Zaccaria
Giorgio Ravegnani
Nacque a Vicenza verosimilmente nella prima metà del XV secolo (verso il 1498 era ormai anziano) e appartenne al casato dei Lilii, in seguito noti come Zilio o de' [...] gradi di gloria, fino alla sfera delle stelle fisse, nonché al primo mobile e al cielo empireo - secondo il modello della terza cantica della Commedia.
Non conosciamo la data di composizione della De fugacitate et miseria rerum humanarum declamatio ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...