COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] 'ordinamento romano, il trattatello espone i compiti e l'origine delle singole magistrature con un costante riferimento al modello romano ed un fondamentale riconoscimento della concordia che si sarebbe realizzata a Venezia fra le classi dei patrizi ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] sin dal principio uniformò la propria produzione letteraria. Del resto questa tradizione gli fu trasmessa soprattutto attraverso il modello del Cebà, di riconosciuta autorità nelle lettere genovesi del primo Seicento, e quello ancor più familiare del ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] drammatica come conquiste a partire da una più facile, e quasi scontata, esercitazione lirica, dove il prammatico modello del Petrarca è riattinto attraverso la forte suggestione del Marino e dove soprattutto l'ispirazione autobiografica si complica ...
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FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] ossia il paradigma classificatono di Bacone e poi di D'Alembert, applicato all'ordinamento per soggetti. P, lo stesso modello che si ritrova nel Progetto per un catalogo bibliografico secondo il sistema delle cognizioni umane di Bacone e D'Alembert ...
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MAGNANINI, Giovanni Filippo
Lorenzo Carpané
Nacque a Fanano, nel Modenese, tra il 1535 e il 1545 da Santi iuniore.
Il padre era nipote di Santi seniore, che svolse incarichi amministrativi per Alessandro [...] da Salviati e con aggiunte del Magnanini.
Alla fine del secolo risalirebbe la stesura dell'Ormisdo, favola pastorale esemplata sul modello del Pastor fido di B. Guarini, la cui editio princeps costituisce dunque il termine post quem per la stesura ...
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GROSSON (Grosson de Guentry), Paola
Carlo D'Alessio
Nacque a Bergamo l'11 genn. 1866 da Francesco Claudio, militare di carriera, e da Margherita Trolli.
Come era prassi nelle famiglie agiate dell'epoca, [...] secolo. Epistolario di una morta (Milano 1901).
Scritto in forma epistolare, con stile spigliato e incalzante, il romanzo denuncia quale modello, fin dal titolo, la Confession d'un enfant du siècle di A. de Musset, anche se il legame più evidente è ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] quel beneficio del senso morale e del senso comune che ognuno sa". L'intenzione di scrivere per un pubblico vasto, sul modello della narrativa d'appendice di gran voga in Francia e in Italia, è esplicitamente dichiarata dal D.: "l'autore, entrato in ...
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CORREA, Tommaso
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Coimbra nel 1536.
Della sua vita non si hanno notizie precise e neanche si conoscono il periodo o i motivi personali che dal Portogallo lo condussero [...] fissa le norme di struttura che presiedono alla realizzazione di una scrittura "pura, lecta, sincera, elegans", utilizzando come modello prossimo Catullo, nella cui maggiore ricchezza di temi e articolazione di timbri la capacità riflessa dell'opera ...
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BALLI (Balle, Ballo), Tomaso (Masi)
Enzo Noè Girardi
Nato a Palermo nella prima metà del sec. XVI da Antonio, nobile palermitano, giureconsulto e maestro razionale del tribunale del Regal Patrimonio, [...] col Tancredi di Ascanio Grandi e col Boemondo di Giovan Leone Semproni, tuttavia posteriori, si richiamano più da vicino al grande modello della Liberata. Condotto a termine quando il poeta era già vecchio, fu dedicato a Cosimo II di Toscana con una ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] non sfuggiva l'adeguatezza di un rituale bellico tanto poco incruento e impegnativo - seppur riscattabile e per l'autorizzazione del modello pindarico e per il suo valore di iniziazione simbolica - a una celebrazione come la sua, che in ogni caso ne ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...