Ventiquattresima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
L’origine della y è la stessa delle lettere u, v, w, da una lettera fenicia che rappresentava la semiconsonante u̯. La lettera che da questa [...] in due piccole regioni, denominate PAR (pseudoautosomic regions). Il termine pseudoautosomico si riferisce al fatto che il modello di ereditarietà dei geni localizzati in questa regione sui cromosomi sessuali è uguale a quello dei geni localizzati ...
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Filologo e critico letterario (Savona 1913 - Venezia 2004). Un ramo della famiglia discende dall'abate Stoppani (1824-1891), e porta vivo il senso di quella missione, che fu del cattolicesimo liberale [...] dei "Miscellanea di Angelo Poliziano", 1962 e 1972 (edizione critica in 3 voll.), per fornirne infine un esemplare modello in La sapienza civile. Studi sull'Umanesimo veneziano, 1997. Ricapitola la sua lettura del Novecento il volume di ritratti ...
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Sul versante italiano, la comunità alloglotta francoprovenzale interessa tre regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte, provincia di Torino (cfr. fig. 1), e la Puglia (due comuni in provincia di Foggia), [...] de Renart, il cui protagonista è una volpe particolarmente astuta. Attualmente, l’alta Valle presenta il tipo [rɛiˈnar], sul modello francese, mentre la bassa Valle ha conservato l’antico [gorˈpøj]. Il mirtillo nero, per es., è chiamato [ˈlufjə] nell ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] da Bologna, L’arte del biscanto misurato (Nicolodi et al. 2007: 69). Dall’altro, esso rimase a lungo vincolato ai modelli della trattatistica latina e, soprattutto in virtù del peculiare oggetto di studio, più che come un lessico settoriale vero e ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] abitudini e degli ideali linguistici di un dato periodo (in particolare, viene criticata come infondata l’idea della lingua-modello, che in Italia era stata alla base dell’intera questione della lingua e al centro della proposta fiorentinistica di ...
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Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] a cosa si riferiscano le quantità espresse dalle cifre: ignote ai più le cause del salto d’ordine dieci tra i modelli 730 e 740, o il perché le numerazioni delle autolinee dei bus urbani abbiano (fatta salva l’implausibile ragione della numerazione ...
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L’italiano parlato a Torino condivide, con differenze diafasiche (➔ variazione diafasica), diastratiche (➔ variazione diastratica) e di frequenza d’uso, i principali tratti regionali delle varietà settentrionali. [...] (è il caso, ad es., dell’uso regionale di già).
In diacronia (cfr. Marazzini 1992), forme di italiano scritto modellate dal sostrato dialettale piemontese si riscontrano già nel XV secolo, quando iniziarono a diffondersi, anche a livello popolare, i ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] esigenza di equilibrare le relazioni economiche con Europa occidentale e orientale hanno determinato l’affermazione di un modello di sviluppo particolare, fondato sulla proprietà privata dei mezzi di produzione, ma regolato da un forte impegno ...
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Biologia
In fisiologia animale, assunzione e utilizzazione da parte delle cellule viventi delle sostanze nutritive presenti nei liquidi biologici circolanti. Le sostanze assorbite vengono utilizzate e [...] -b...). Nel secondo, si ha a. totale, cioè nel modo e nel luogo (it. pipistrello per vipistrello).
Scienze sociali
Modello sociologico, nato nel contesto della colonizzazione ed esteso all’ambito dei flussi migratori contemporanei, per il quale gli ...
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VERBO (fr. verbe; sp. verbo; ted. Zeitwort; ingl. verb)
Giacomo Devoto
Categoria di parole che indicano un'azione, opposta al nome che indica cosa o qualità; come il nome, categoria di parole fornita [...] " non implica per noi che i due verbi facciano parte di una coppia regolarmente costituita, che possa servire da modello per altri verbi separati fra loro soltanto dalla differenza di aspetto. In tedesco manca del tutto la distinzione morfologica ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...