CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] " del C., come l'adozione del minuetto al posto dello scherzo beethoveniano. Il primo tempo è sempre costruito in forma-sonata, modello caro al C. fin dai suoi primi lavori, ma è da sottolineare il fatto che - in maniera chiara nella Prima sinfonia ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] nuova concezione si concretò in una produzione in cui le caratteristiche dei singoli strumenti tendevano a stemperarsi in un modello sempre più uniforme di organo e dall'intraprendenza con cui i prodotti erano presentati sul mercato, oltre l'angusto ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] a Parigi, dove progettò diverse macchine per la trasformazione del suono 'in tempo reale', fino al più perfezionato modello 4X: un sistema digitale di grande potenza che permetteva la trasformazione istantanea dei vari parametri del suono e il ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] dal madrigale polifonico cinquecentesco a quello monodico; tali "canti a solo" del C. furono per qualche decennio il modello di un'infinità di "canzonieri" monodici. Le monodie, che si potevano acquistare ovunque ed agevolmente eseguire, ebbero un ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] Pizzetti, Malipiero, Frazzi. Già le prime opere testimoniano del prevalente interesse per la vocalità, sia solistica sia corale, modellata dapprima su poesie istriane, poi su testi della lirica religiosa medievale o tratti dall'epica del Kalevala e ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...